Sparatoria a Cinisi, c'è un fermato: l'agguato dopo una rissa tra ragazze a Terrasini

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Un diciannovenne è stato bloccato dai carabinieri: sarebbe stato lui ad aprire il fuoco in corso Umberto contro E. B. e R. B., ques'ultimo ancora in prognosi riservata. Una rappresaglia dopo lo scontro avvenuto poco prima nell'altro comune per motivi sent

(PalermoToday)

Ne parlano anche altre fonti

Nel mirino sono finiti i fratelli Bozzo, personaggi noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e furti. Il fratello Emanuel Bozzo, 21 anni, è stato medicato per una ferita al piede. (Giornale di Sicilia)

Il diciannovenne avrebbe quindi deciso di mettersi in macchina e di andare a cercare i fratelli, che conosceva, per vendicarsi dell'aggressione alla fidanzata. Il diciannovenne fermato per il tentato omicidio durante l'interrogatorio ha risposto al gip spiegando che i due fratelli feriti avrebbero preso le difese di un'altra ragazza, sua ex, in una rissa avvenuta a Terrasini (PalermoToday)

Poi a tarda notte attorno alle quattro, il giovane di Carini avrebbe teso l’agguato ai due fratelli sparando e ferendo in modo grave Roberto e in modo lieve Emanuel. Il 20enne è accusato di tentativo di omicidio, detenzione abusiva di arma comune da sparo e ricettazione (La Sicilia)

I carabinieri hanno trovato a terra due bossoli di una calibro 9 e hanno sequestrato l'auto con la quale il più grande dei due fratelli è stato portato in ospedale e che ha un foro nella carrozzeria. Le condizioni dei due feriti. (Sky Tg24 )

Il giovane avrebbe sparato contro la vittima, perché aveva iniziato a frequentare la sua ex fidanzata. Il giorno prima, l’aggressore pubblicava un post su Instagram citando Al Pacino nel film “Scarface”, avvertendo di stare lontani dalla “sua donna” (LaPresse)

Quest’ultimo, alcune ore dopo i fatti che lo hanno coinvolto, si è presentato spontaneamente presso gli uffici della Squadra Mobile della Questura di Palermo, assistito dal legale di fiducia. Da una preliminare ricostruzione, le due vittime, che erano state in precedenza coinvolte insieme a persone vicine al 19enne in una rissa scoppiata per futili motivi a Terrasini, sono state raggiunte poi a Cinisi dall’indagato che, avendo appreso quanto accaduto, avrebbe messo in atto la sua vendetta contro i due fratelli. (AMnotizie.it)