Via libera dell'UE al caricabatteria unico entro il 2024

Tiscali Notizie ECONOMIA

Basta grovigli di cavi, il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva la legislazione che obbliga i produttori ad adottare un unico stardard, una porta di ricarica USB-C, per tutti i loro dispositivi elettronici.Il voto è chiuso. Ed è approvato ha detto la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola visibilmente soddisfatta.Il testo è stato approvato con 602 voti favorevoli, 13 contrari e 8 astensioni. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri media

È infine arrivata: ieri, 4 ottobre, il Parlamento Europeoil provvedimento che permetterà ai consumatoriL’UE ha stabilito così che, tutti i telefoni cellulari, i tablet e le fotocamere nell'UnioneA partire dall'autunno 2024 il momento in cui abbiamo dovuto combattere con tanti caricatori diversi inizierà a diventare un ricordo di vecchi, strani tempi di costi inutili, sprechi e disagi, ha spiegato, in un post su Twitter dove mostra unPoco dopo,, 13 contrari e 8 astenuti. (Skuola.net)

Il progresso, fonte di una saggia decisione E’ stata finalmente approvata dal Parlamento la legge secondo la quale sarà diffuso un caricabatterie universale. Questo porterà non solo a dei miglioramenti dal punto di vista tecnologico, offrendo ai consumatori una capacità di ricarica e di trasferimento dati di elevata qualità ma anche a livello ambientale verranno evitate 13 tonnellate di rifiuti elettronici ogni anno. (Internapoli)

Quella che si terrà in Friuli Venezia Giulia sarà la terza edizione di BSBF che, dopo l’esordio a Copenhagen nel 2018, ha dovuto fermarsi per l’emergenza Covid per riprendere quest’anno a Granada, con oltre 1.100 partecipanti e 190 espositori. (Sardegna Reporter)

Caricabatteria unico per tutti i cellulari e tablet: un grande vantaggio per ambiente e consumatori La porta USB-C diventerà il nuovo standard e offrirà una capacità di ricarica e di trasferimento dati di elevata qualità (Valledaostaglocal.it)

A prescindere dall’effettiva urgenza di un provvedimento del genere —il comparto tecnologico ha un non rinviabile problema di indipendenza dai grandi operatori stranieri che istituzioni europee e italiane hanno messo abbastanza in basso nella lista delle priorità — viene spontaneo domandarsi se i parlamentari europei che hanno approvato la direttiva siano realmente consapevoli dei reali problemi connessi agli apparati liberati dalla nuova direttiva. (la Repubblica)

A deciderlo è il Parlamento Europeo – con 602 voti favorevoli, 13 contrari e 8 astenuti – che ha delineato come data di scadenza la fine del 2024, quando tablet, telefoni, fotocamere, auricolari e cuffie, console per videogiochi portatili e altoparlanti portatili, e-reader, tastiere, mouse, sistemi di navigazione portatili, cuffiette e laptop ricaricabili via cavo nell’Unione europea dovranno essere dotati della porta di ricarica di tipo Usb-C, a prescindere dal marchio. (La Voce di Rovigo)