Inter-Barcellona 1-0: Lautaro decide, ma il Barça non molla

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Mentre il tabellone luminoso segna il 41', San Siro trattiene il fiato. L'Inter, grazie al gol di Lautaro Martinez al 21', conduce 1-0 sul Barcellona in una semifinale di Champions League che già prima del fischio d'inizio aveva il sapore della storia. Un pareggio a reti inviolate basterebbe ai nerazzurri per approdare alla finale di Monaco, dopo il 3-3 dell'andata in Catalogna, ma il match è tutt'altro che chiuso.

Il pressing del Barça, che tra il 36' e il 37' ha sfiorato il pareggio con un tiro di Mkhitaryan "che sibila a pochi centimetri dal palo" di Szczesny, tiene alta la tensione. Pochi istanti prima, il turco Calhanoglu aveva visto giallo per un intervento su Dani Olmo, mentre Yamal, lanciatosi sulla fascia, aveva crossato male vanificando un'occasione pericolosa. Thuram, dal canto suo, aveva servito Dumfries in velocità, ma l'olandese, "rimasto troppo solo", non era riuscito a concretizzare, limitandosi a conquistare una rimessa laterale.

In panchina, Simone Inzaghi – che a Sky Sport aveva spiegato la scelta di far partire Lautaro nonostante i dubbi fisici – osserva con la solita compostezza. "Ieri ha fatto un buon allenamento, le sensazioni sono state buone", aveva detto il tecnico, sottolineando come il capitano, reduce da un indolenzimento muscolare, fosse "pronto a regalare un sogno" ai tifosi. E il pubblico, in effetti, non delude: oltre 75.000 spettatori, di cui 4.500 arrivati dalla Catalogna, riempiono le curve in un San Siro trasformato in una bolgia nerazzurra, con coreografie e cori che accompagnano ogni azione.