Afghanistan, ammainata la bandiera italiana a Herat

Il Messaggero INTERNO

«Il vostro il loro sacrificio ha dato risultati a livello internazionale»

Con una cerimonia solenne, alla presenza dell ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, simbolicamente è terminata la missione italiana in Afghanistan.

Si è ammainata la bandiera nella base del contingente italiano, albanese e statunitense ad Herat.

«Sono 53 le lacrime che non dimenticheremo», ha detto il capo di Stato maggiore della Difesa, Vecciarelli. (Il Messaggero)

La notizia riportata su altri giornali

Presenti alla cerimonia il generale Enzo Vecciarelli, Luciano Bortolano comandante del Coi, Beniamino Vergori, comandante Folgore (LaPresse) – Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, è a Herat nella base del contingente italiano per presenziare alla cerimonia dell’ammaina bandiera, che simbolicamente segna la fine della missione militare in Afghanistan (LaPresse)

Herat, 8 giu. (LaPresse) – Il piano di volo con partenza da Pratica di Mare e arrivo ad Herat, era stato autorizzato per tutta la tratta, ma all’ultimo minuto gli Emirati non hanno concesso l’ok, costringendo il comandante a trovare un aeroporto alternativo per atterrare, rifornirsi e cambiare di conseguenza il percorso. (LaPresse)

La cerimonia a causa dell’imprevisto è stata rinviata di circa 4 ore. Herat (Afghanistan), 8 giu. (LaPresse)