Operaio ucciso e sepolto 20 anni fa nel Novarese, trovati i resti in un bosco: ma il caso ormai è chiuso

La Repubblica INTERNO

Nel frattempo i due imprenditori hanno chiuso l'azienda nel novarese e sono tornati in Calabria

Sono di Mohamed Sow, operaio senegalese scomparso 20 anni fa, i resti trovati ad aprile nei boschi di Oleggio, in provincia di Novara.

La svolta, grazie alle analisi dei Laboratori di antropologia e odontologia forense dell'Università di Milano, non consentirà di riaprire il caso.

Secondo gli inquirenti Rettura e Fedele avrebbero ucciso Sow e ne avrebbero fatto sparire il cadavere, che però non era stato mai ritrovato. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Secondo quanto raccontato dai suoi resti, infatti, l’uomo sarebbe stato ucciso a colpi in testa e poi seppellito a poca distanza dalla ditta in cui lavorava. La newsletter del Corriere Torino Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Torino e del Piemonte iscriviti gratis alla newsletter del Corriere Torino (Corriere della Sera)

Secondo gli inquirenti Rettura e Fedele avrebbero ucciso Sow e ne avrebbero fatto sparire il cadavere, che però non era stato mai ritrovato. Sono di Mohamed Sow, operaio senegalese scomparso 20 anni fa, i resti trovati ad aprile nei boschi di Oleggio (Novara). (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Il suo teschio è stato ritrovato a distanza di 20 anni, ma nessuno sarà accusato del suo omicidio. Nell'aprile del 2021 un uomo che stava passeggiando nei boschi tra Oleggio Castello e Gattico ha notato qualcosa e ha chiamato le forze dell'ordine: si trattava di un teschio umano. (Novara Today)

E’ dove lo scorso aprile un residente, durante una passeggiata, ha scorto spuntare dal terreno un teschio (La Stampa)

La perizia si è basata sul confronto con le radiografie alle quali il giovane si era sottoposto in un incidente stradale un anno prima della sua scomparsa. Lo ha reso noto la procura di Verbania dopo l’esito dei risultati delle analisi dei Laboratori di antropologia e odontologia forense dell’Università di Milano, diretto da Cristina Cattaneo. (Il Fatto Quotidiano)

La svolta, grazie alle analisi dei Laboratori di antropologia e odontologia forense dell'Università di Milano, non consentirà di riaprire il caso. APPROFONDIMENTI ROMA Giovanni Manna, l'anziano scomparso ritrovato morto in un. (Il Messaggero)