Emergenze sepoltura a Palermo, la mafia voleva realizzare un cimitero

BlogSicilia.it INTERNO

Era stato Giuseppe Greco, fermato anche lui nella notte nell’operazione Stirpe dei carabinieri, ritenuto il nuovo capomafia di Ciaculli, dopo l’arresto del nipote Leandro, a chiedere a Filippo Bisconti, ex capomafia di Belmonte Mezzagno, oggi collaboratore di giustizia dopo l’arresto del 2018, di realizzare un cimitero privato.

Operazione Stirpe dei carabinieri. L’emergenza sepolture è un affare su cui la mafia di Ciaculli, in grave emergenza economica, avrebbe voluto sfruttare per fare soldi. (BlogSicilia.it)

La notizia riportata su altri media

I nomi. E' stata anche accertata dalla Polizia la disponibilità di armi in capo al gruppo; armi perfettamente funzionanti, a disposizione della famiglia mafiosa, pronte per essere utilizzate per i loro scopi criminali (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)

Leandro ne è infatti nipote in linea diretta mentre GRECO Giuseppe è figlio di GRECO Salvatore, detto Il senatore, fratello di Michele. Il quadro probatorio ricostruito dai Carabinieri ha infine permesso di fornire una situazione completa della locale realtà mafiosa, caratterizzata da una diatriba interna alla famiglia mafiosa di Corso dei Mille (Filodiretto Monreale)

Per questo motivo il giudice ha deciso il non luogo a procedere, e quindi assolto, Nino Santapaola (detto appunto ‘u Pazzo) dall’accusa di aver minacciato un pubblico ufficiale in servizio presso la casa di reclusione “Opera” di Milano “al fine di costringerlo a fare un atto contrario ai propri doveri”. (Live Sicilia)

– hanno tratto in arresto un giovane 27enne del luogo, poiché ritenuto responsabile di un tentativo di estorsione ai danni di un suo coetaneo. La vittima denunciava, presso la Stazione di Mottola, di essere oggetto […] (Tarantini Time)

A consigliare Giuseppe Greco c’era l’anziano Ignazio Ingrassia, detto il boiacane. Dopo l’arresto di Leandro Greco, era il cugino Giuseppe Greco, detto il senatore, come il padre Salvatore, fratello del Papa, a tenere le fila dell’associazione. (Il Fatto Quotidiano)

Almeno 50 le richieste di pizzo accertate durante le indagini. I fermati sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere, traffico di droga ed estorsione. (PalermoToday)