Ue: aumentare la spesa per la difesa comune con maggiore flessibilità sul Patto di stabilità

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BRUXELLES – Riuniti lunedì 3 febbraio in un vertice informale e pungolati da una scena internazionale particolarmente incerta, i Ventisette hanno ribadito con forza il desiderio di promuovere una difesa comune. Mentre i capi di Stato e di governo si sono detti pronti a rafforzare le cooperazioni industriali nel settore delicatissimo della sicurezza, la Commissione europea ha annunciato che verificherà gli spazi di flessibilità permessi dal Patto di Stabilità e di Crescita. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri giornali
Ieri a Bruxelles c’è stata una riunione “informale” del Consiglio Europeo, ovvero l’organismo della UE che comprende i capi di stato e di governo dei 27 paesi membri. (Contropiano)
Ma ormai il 2% non basta più. Quasi tutti gli Stati Membri sono vicino al 2% richiesto (per ora) dalla Nato, esclusi Italia (1,6%) e pochi altri. (la Repubblica)
L’Unione europea è ancora divisa in materia di difesa comune e soprattutto sul suo finanziamento, ma con la guerra in Ucraina e il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca il panorama interno sta decisamente cambiando. (Adnkronos)

«Per tempi straordinari ci vogliono strumenti straordinari, e credo che stiamo vivendo tempi straordinari». Quando Ursula von der Leyen s’è presentata in conferenza stampa lunedì sera – al suo fianco anche il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa e il premier polacco Donald Tusk – era ormai tarda sera. (Open)
Difesa, come si discute (e si chiacchiera) nell’Ue È arrivato il momento delle decisioni per l'Ue sulla difesa: Von der Leyen promette flessibilità sul Patto di stabilità (ma niente debito comune). Estratto dal Mattinale europeo (Start Magazine)
"Abbiamo bisogno di investimenti pubblici per rafforzare la nostra base industriale nel settore della difesa e sono disposta ad esplorare la piena flessibilità prevista dal patto di stabilità" così la Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen intervenendo alla conferenza di chiusura della riunione informale dei leader dell'Unione Europea. (Il Sole 24 ORE)