Variante Omicron, l'Oms: «In due mesi contagerà un europeo su due»

Vanity Fair Italia ESTERI

Nei reparti ordinari, i pazienti Covid sono oltre 17 mila, e occupano il 26% dei letti, più di uno su quattro.

In un paio di mesi – da 6 a 8 settimane – un europeo su due sarà contagiato dalla variante Omicron.

«Non dobbiamo continuare a contare come malati di Covid quelli che vengono ricoverati per un braccio rotto e risultano positivi al tampone.

Bisogna anche finirla col report serale, che non dice nulla e non serve a nulla se non mettere l'ansia alle persone, siamo rimasti gli unici a fare il report giornaliero

I morti in 24 ore sono stati ben 294: si tratta di cifre che non si registravano dallo scorso maggio. (Vanity Fair Italia)

Su altri giornali

Favorevole a mantenere il bollettino, invece, Cesare Cislaghi, già presidente della Società italiana di epidemiologia, secondo cui toglierlo equivarrebbe a una censura. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità combattere la pandemia con richiami continui degli attuali vaccini "non è una strategia praticabile" (The Italian Times)

Al 10 gennaio, 26 paesi riferiscono che ogni settimana oltre l'1% della loro popolazione sta contraendo il COVID-19. "Con questo andamento, l'Institute for Health Metrics and Evaluation prevede che oltre il 50% della popolazione della regione sarà infettata da Omicron nelle prossime 6-8 settimane", ha aggiunto Kluge. (Quotidiano Sanità)

E non il ricorso ai booster con quelli attuali, che sono efficaci nell'arginare le malattie gravi e i decessi ma non la trasmissione. L'Oms guarda soprattutto all'Europa centro-orientale, dove i tassi di vaccinazione sono più bassi e «vedremo malattie più gravi nei non vaccinati», ha spiegato Kluge. (La Nuova Sardegna)

Ma ha aggiunto: «Non dobbiamo dimenticare che siamo ancora in una pandemia», il virus «si comporta ancora come un virus pandemico e l'emergere di Omicron lo mostra chiaramente». Nello stesso tempo il fatto che il virus sia così trasmissibile significa che molte persone saranno esposte. (Farmacista33)

Lo ha detto il direttore regionale per l’Europa dell’Oms, Hans Kluge, nel corso della consueta conferenza stampa sulla situazione pandemica. “Oggi, la variante Omicron rappresenta una nuova ondata che attraversa, da ovest a est, la regione, oltre all’ondata della variante Delta che tutti i Paesi stavano gestendo fino alla fine del 2021”, ha spiegato Kluge (TERRANOSTRA | NEWS)

Al 10 gennaio, 26 Paesi hanno segnalato che oltre l’1% della loro popolazione si è ammalala ogni settimana”. Ad affermarlo è stato il direttore dell’Oms Europa, Hans Kluge, nel corso di un briefing sull’andamento della pandemia. (Positanonews)