Nazionale, Chirichella a Velasco: "Per me un capitolo chiuso nel 2024"
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Cristina Chirichella replica alle parole del CT Julio Velasco, spiegando così la sua scelta di non rispondere a una potenziale chiamata dell'Italia: "Per me la Nazionale è finita nel 2024, con la mancata convocazione. Ho mandato giù tanti bocconi amari negli anni ed è mancato un po' il fattore umano. Non ho rimpianti, non ho rimorsi. A 31 anni, per me, non esiste solo la pallavolo" ha detto la napoletana a VolleyMagazine. (Sportmediaset)
Ne parlano anche altre testate
". La schiacciatrice azzurra ha così spazzato via (quasi) sul nascere ogni possibile polemica, confermando quanto vi avevamo già anticipato qualche giorno fa. (eurosport.it)
"Yamal in Italia non giocherebbe". Risponde Cannavaro: "Falso, pensate a Donnarumma" (Milan News)
La centrale Sara Bonifacio, una delle 4 atlete cistate da dal ct azzurro Julio Velasco, per aver rinunciato alla convocazione in nazionale in questo 2025, tramite il suo club ha diffuso un comunicato in cui spiega le ragioni della sua decisione: “Ho aspettato qualche giorno, ma credo sia doveroso nei confronti dei tifosi e ancor più nei confronti di me stessa, chiarire il perché io non faccia parte del gruppo della nazionale. (iVolley Magazine)
Nessun giro di parole, nessun nome tenuto nascosto. Quattro giocatrici – Pietrini, Chirichella, Bonifacio e Lubian – avrebbero detto no alla convocazione per la Nations League, e il Ct ha scelto di metterle di fronte alle loro scelte pubblicamente. (Mowmag.com)
«Per me la Nazionale è finita lo scorso anno, quando non sono stata convocata». È cominciata con queste parole di Cristina Chirichella la questione che, negli ultimi giorni, ha visto ben quattro pallavoliste rifiutare la convocazione in Nazionale: Chirichella, Pietrini, Lubian e Bonifacio. (Il Messaggero)
Mentre la «Nazionale di maggio» (come l’ha definita Julio Velasco vista l’assenza di tutte le big reduci dalla final four di Champions League) ha giocato le prime due amichevoli contro la Germania con una vittoria per 3-1 (a Novara) e una sconfitta con lo stesso risultato (a Milano), arrivano le prime parole delle quattro giocatrici — Chirichella, Pietrini, Bonifacio e Lubian — che il c. (Corriere della Sera)
