Magistratura governata da loggia segreta: Davigo sapeva, verrà indagato?

Il Riformista INTERNO

Si chiamava “Loggia Ungheria”, e da quello che si capisce aveva preso il posto del Csm (all’insaputa di una parte del Csm).

Allora ha chiesto aiuto a un suo amico: Piercamillo Davigo, che all’epoca (siamo nel marzo del 2020) era consigliere del Csm.

Fino a ottobre l’avevano sempre fatto.

Oddio, Ermini, possibile che non ti sei accorto che la magistratura ormai di legittimo non ha neppure la toga?

Probabilmente negli ultimi anni la magistratura italiana è stata governata da una loggia segreta. (Il Riformista)

Ne parlano anche altri giornali

Il particolare, di cui dà conto il Corriere della Sera online, è stato confermato all'Ansa da fonti qualificate. Gli accertamenti che hanno messo al centro la Contrafatto - secondo quanto si è appreso - sono stati avviati dai pubblici ministeri del gruppo "reati in danno della pubblica amministrazione" e nell'incartamento si ipotizza il reato di calunnia. (Rai News)

Di ciò ho appreso solo a seguito delle indagini delle Procure interessate e della conseguente perquisizione nell’ufficio di una funzionaria amministrativa». «Né io né il mio ufficio abbiamo mai avuto conoscenza della disponibilità da parte di Davigo o di altri di copie di verbali di interrogatorio resi da Amara alla Procura di Milano. (Il Dubbio)

I verbali dell’avvocato Amara parlavano di alti magistrati e dell’esistenza di una presunta super loggia segreta dal nome ‘Ungheria’. Una funzionaria del Consiglio superiore della magistratura, Marcella Contrafatto, è indagata ed è già stata sospesa dal Csm e la sua abitazione e il suo ufficio sono stati perquisiti mentre davanti ai magistrati romani si è avvalsa della facoltà di non rispondere. (AGI - Agenzia Italia)

Il riferimento è al componente del Csm Sebastiano Ardita che secondo Amara farebbe parte di una loggia massonica “Ungheria”. Di Matteo ha anche aggiunto che nei verbali di Amara ci sono “riferimenti calunniosi” ad un membro del Consiglio Superiore della Magistratura. (Quotidiano del Sud)

E poi, come ha scoperto la Procura di Roma che ha perquisito colei che al Csm era la segretaria di Davigo, da quegli uffici è stato scientificamente passato alle redazioni dei giornali". L'ultima è che del materiale coperto da segreto istruttorio riguardante alcune personalità, non solo della politica, è arrivato al Csm, segnatamente al giudice Davigo. (FirenzeToday)

I documenti sarebbero stati consegnati da un pm milanese a Davigo, allora consigliere del Consiglio Superiore della Magistratura che afferma che non è stato commesso "nulla di irrituale" (TG La7)