Variante Delta, tamponi in aeroporto per chi rientra da Paesi a rischio: ecco il testo integrale dell'ordinanza di Zaia

il mattino di Padova INTERNO

I Paesi in questione sono i seguenti:. ECCO IL TESTO INTEGRALE DELL’ORDINANZA

Il governatore intensifica i controlli per chi rientra da una serie di Paesi europei considerati a rischio: ecco quali sono e come vengono svolti i test. VENEZIA.

Si tratta di un’attività prudenziale – specifica Zaia – che riguarda in particolar modo alcuni Paesi europei per i quali l’Ecdc, l’European Centre for Disease Prevention and Control, segnala delle criticità. (il mattino di Padova)

Su altri giornali

Ne ha dato notizia il governatore del Veneto Luca Zaia in un'intervista all'emittente televisiva ReteVeneta. Non si registra alcun nuovo decesso ma c'è un moderato aumento dei pazienti in terapia intensiva. (il Resto del Carlino)

Nel servizio di Alessia Piovesan le interviste a Marica Mazzaro, referente Coldiretti Cavallino Treporti; Raffaele Scarpa, titolare azienda agricola “La Margherita”; Anna Pupo, responsabile Dipartimento Prevenzione Ulss 4 Veneto Orientale Un bracciante. (TGR – Rai)

In questo modo saremo operativi già dai primi giorni della settimana con una campagna di tamponi aggressiva» aveva annunciato il presidente Zaia. I possessori di Digital Green Certificate (DGC) si possono comunque sottoporre al tampone su base volontaria (PadovaOggi)

Perciò – conclude – è necessario che tutti ci mettiamo d’impegno nel collaborare per mantenere viva l’azione di screening nella popolazione" Peraltro anche in Veneto abbiamo casi di positività al rientro, poi trasmessa a soggetti che finiscono in ospedale oppure in terapia intensiva. (Adnkronos)

Ne dà notizia il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. I possessori di Digital Green Certificate (DGC) si possono comunque sottoporre al tampone su base volontaria. (La voce di Rovigo)

Peraltro anche in Veneto abbiamo casi di positività al rientro, poi trasmessa a soggetti che finiscono in ospedale oppure in terapia intensiva. «Si tratta di un’attività prudenziale», specifica, «che riguarda in particolar modo alcuni Paesi europei per i quali l’Ecdc, l’European Centre for Disease Prevention and Control, segnala delle criticità. (L'Arena)