Il governo si accorge che il Green deal è una condanna a morte • Imola Oggi

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Green deal, per l’Italia a rischio comparto da 350 miliardi. Giorgetti: “Condanna a morte”.

Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, intervenendo a un convegno a Ischia su “Export e made in Italy”.

Parlando ieri a Bari a un evento organizzato dal giornalista Nicola Porro, ha parlato «di alcuni settori a rischio morte.

Con l’addio delle auto a benzina imposto dall’Ue a partire dal 2035 l’Italia vedrebbe a rischio un comparto da 350 miliardi

La Transizione ecologica funzionera’ se le nostre imprese, i nostri sistemi produttivi, ma anche i professionisti, avranno il tempo di adeguarsi alla trasformazione. (Imola Oggi)

La notizia riportata su altre testate

Innanzitutto, la “Global Alliance for a Green New Deal” sostiene che la popolazione mondiale debba affrontare la crisi climatica. D’accordo Paola Vega, deputata costaricana: “Senza cambiare il modo in cui viviamo, consumiamo e produciamo, non riusciremo a prendere le decisioni urgenti indispensabili” (La Repubblica)

È indubbio quindi che sul piano statistico il ruolo di maggior inquinatore planetario spetti alla Cina. Ma quel 50% è in realtà la somma di percentuali piuttosto diverse: la Cina da sola è responsabile del 28 per cento delle emissioni globali, mentre gli Stati Uniti si attestano sulla metà di questo valore, il 14%. (ilmessaggero.it)

verde dell’Europa sarà sfidante ma non sarà indolore per i cittadini e le imprese. Il pacchetto Fit for 55 prevede 13 proposte legislative sull’energia e sul clima che hanno lo scopo ambizioso di prevedere per l’Unione Europea di ridurre le. (IL GIORNO)

Leggi anche Ocasio-Cortez presenta il Green New Deal per la conversione sostenibile degli USA. Ne sono convinti i sostenitori di questa iniziativa, tra i quali spiccano la deputata statunitense Ilhan Omar, già promotrice del Green New Deal americano insieme a Alexandra Ocasio-Cortez, Paola Vega dal Costarica, Joenia Wapichana dal Brasile, Manon Aubry dalla Francia e Clive Lewis dagli UK. (Rinnovabili)

E, di riflesso, ai giornali che controllano. Il nuovo piano ambientale Ue fa paura ai grandi produttori. (Il Fatto Quotidiano)

Trecento progetti per la transizione green nel Pnrr al 2026:quali i più immediati? Sul Pnrr “abbiamo una lista di una ventina di interventi che possono partire entro agosto”. (Energia Oltre)