Scontri no Green Pass, restano in carcere Fiore e Castellino

Corriere della Sera INTERNO

Secondo Marzano sussistono «gravi indizi sulla responsabilità» dei protagonisti degli scontri che ruotano intorno alla galassia nera di Forza Nuova.

Tra l’altro, non sono pochi i profili social di sedi locali di Forza Nuova, dalla Sicilia al Veneto, che continuano a diffondere note di «solidarietà» con gli arrestati.

«Eravamo in piazza per protestare contro il Green pass ma non come militanti di Forza Nuova perché il movimento non opera più» hanno ripetuto al gip. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il presidente Pagliarulo: "Cerchiamo di sanare una grande ferita, ora dobbiamo cancellare la cicatrice". (LaPresse) – Anche il presidente dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo alla manifestazione convocata a Roma dai sindacati dopo l’assalto, la settimana scorsa, alla sede della Cgil. (LaPresse)

Il ministro della Salute: "Il messaggio è essere presenti". (LaPresse) – “Il messaggio è essere presenti, questa è una bellissima piazza, un messaggio forte di risposta a quanto accaduto”. (LaPresse)

All’inizio della manifestazione i venti carabinieri dei reparti mobili non erano presenti in piazza del popolo, ma altrove. All’inizio della manifestazione c’erano solo c’erano solo venti militari dei reparti mobili dell’arma dei carabinieri. (Domani)

Lunedì un’analoga manifestazione, promossa dall’Anpi e da altre associazioni di zona, si è svolta anche davanti alla sede territoriale della Cgil di Gardone Val Trompia. «Di fatti come quello avvenuto sabato a Roma non ne ho memoria qui a Brescia — spiega Bertoli —. (Corriere della Sera)

Resterà ancora in carcere l'imprenditore modenese Biagio Passaro, insieme con le altre 5 persone arrestate dopo l'assalto alla sede della Cgil di sabato scorso a Roma. Il gip Annalisa Marzano ha infatti emesso una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per il rappresentante di "IoApro" e per Giuliano Castellino, Roberto Fiore, Luigi Aronica, ex Nar, Pamela Testa e Salvatore Lubrano. (ModenaToday)

Quest’ultimo sarebbe rimasto ad osservare, a distanza di pochi metri, la carica e l’intrusione dei manifestanti all’interno della sede nazionale della CGIL. All’interno dell’ordinanza viene citato anche il video diffuso da Quarta Repubblica con l’intervento di Giuliano Castellino. (Open)