"Scudetto Torino è anche tuo": Agroppi, l'omaggio della Maratona. E Cairo contestato
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È il giorno di Toro-Parma , ma anche del ricordo di Aldo Agroppi , ex calciatore scomparso il 2 gennaio a Piombino a 80 anni con un lungo passato sotto la Mole. In curva Maratona , i tifosi granata hanno voluto ricordare "Cotenna", come era soprannominato Agroppi, con due striscioni: " Ciao Aldo, esempio del tremendismo granata " si legge nel drappo posizionato al primo anello; " Grazie Aldo, lo scudetto del '76 porta anche il tuo nome " il messaggio esposto al terzo. (Tuttosport)
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Oggi, in occasione di Torino-Parma, la squadra scenderà in campo con il lutto al braccio per ricordare Aldo Agroppi, scomparso il 2 gennaio. Inoltre, prima del fischio d’inizio, lo stadio si stringerà in un momento di commozione rivedendo in azione il calciatore in maglia granata. (Torino FC)
Luigi De Siervo, a.d. della Lega Serie A, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia della finale di Supercoppa Italiana tra Inter e Milan. Queste le sue parole: De Siervo: si può migliorare su tutto, in generale (Terzo Tempo Napoli)
Ma subito dopo lo sguardo si è dovuto levare un po’ per tutti dietro ai ghirigori di una colomba bianca che aveva cominciato a scalare il cielo, esattamente quando il carro funebre aveva preso a muoversi. (Tuttosport)
I funerali di Aldo Agroppi, calciatore, allenatore, opinionista televisivo, sono stati celebrati stamani nella Chiesa di Sant'Antimo, concattedrale a Piombino, la sua città. I gonfaloni ufficiali, listati a lutto, del Torino e della Fiorentina sono rimasti esposti ai lati del feretro durante tutta la cerimonia. (La Stampa)
Interverranno gli artisti Ivana Vitali e Fabrizio Fabbroni. Accompagnamento musicale del Maestro Stefano Ragni. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Dunque meglio evitare pistolotti moraleggianti in casa altrui perché nei nostri domicili è uguale, anzi è peggio. Poi arriva “er derby de Roma” e allora si recupera il minuto cancellato in Arabia Saudita ma accade che il popolo romanista e laziale accompagni quei secondi rumoreggiando, insultando, da canari del football nostrano. (il Giornale)