Dall'Australia all'India, i nuovi padroni del grano da cui dipende il mondo

la Repubblica ESTERI

IL dramma dello Sri Lanka, costretto a dichiarare il default sul debito estero anche per il bisogno disperato di tenere qualche risorsa per dar da mangiare ai cittadini, è la dimostrazione plastica della crisi alimentare mondiale.

Non c’è tempo da perdere di fronte ai disperati appelli di Paesi come Egitto e Tunisia che dipendono per il 100% dal grano di Russia e Ucraina, che coprono il 29% del mercato mondiale, o di una lunga serie di Paesi in via di sviluppo che hanno quote di dipendenza di poco minori

(la Repubblica)

Su altre testate

Bloccate nei silos ucraini, dice il presidente Zelensky, ci sono 22 milioni di tonnellate di grano. Se da questa parte del mondo facciamo i conti con l’inflazione, c’è chi se la passa peggio (La Stampa)

l blocco dei porti ucraini sta creando gravi conseguenze economiche in tutto il mondo. Senza gli scali sul Mar Nero, il mancato export soprattutto di grano e mais rischia di avere risvolti drammatici in molti Paesi del mondo che si riforniscono da qui. (Sky Tg24 )

Lo scenario di guerra del grano, a sua volta, avrà conseguenze devastanti: disordini politici, bambini che muoiono di stenti e persone affamate. Dunque, significa produrre di più con meno risorse: meno acqua, meno fertilizzanti (che produce la Russia), meno concime e meno mangimi per le aziende zootecniche. (Agenda Digitale)

Crisi alimentare: la vendita e l’uso dell’olio vegetale. Crisi alimentare: il parere del Programma alimentare mondiale (WFP). Il Programma alimentare mondiale (WFP) delle Nazioni Unite, che si occupa di assistenza alimentare, ha preso in considerazione i dati relativi ai cinque anni appena trascorsi. (ZON)

"La Russia - ha scritto su twitter - deve essere fermata immediatamente. Il mondo ha bisogno che siano liberati i porti ucraini e che il Mar Nero sia sicuro" (Adnkronos)

L’Ucraina è stata recentemente definita “granaio del mondo” soltanto perché Kiev produce effettivamente decine di milioni di tonnellate di grano, esportandone di fatto quasi i due terzi complessivi. La top 10 si conclude con Pakistan (25.247.511), Ucraina (dati riportati sopra), Germania (22.172.100) e Turchia (20.500.00). (InsideOver)