Vittime pedofilia contro Corte Europea: «Impunità Vaticano? Stupido negare il nesso con le diocesi»

Il Messaggero ESTERI

Estrapolando dalle informazioni dell'indagine francese, l'Olanda, che ha una popolazione cattolica di 4 milioni, ha probabilmente 50.000 sopravvissuti agli abusi

Secondo Snap – il network delle vittime – si tratta di una decisione paragonabile a un «irritante promemoria dell'impunità del Vaticano, resa possibile dal suo status di stato sovrano».

Si sono rivolti alla Corte europea dopo che i tribunali belgi hanno stabilito che non avevano giurisdizione data l'immunità della Santa Sede come stato sovrano. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altre testate

Pedofilia, una terribile piaga per la Chiesa cattolica. Tuttavia, oltre al caso francese, la pedofilia è una piaga che la Chiesa si porta da molti anni. Infatti, fino agli anni 2000 la stessa Chiesa aveva assunto una completa indifferenza nei confronti delle vittime (RomaIT)

Infine, nonostante il ricorso, la Cedu ha dato ragione ai tribunali. Gli stessi tribunali avevano da subito respinto i ricorrenti di nazionalità belga, francese e olandese, invocando l’immunità giurisdizionale della Santa Sede in quanto ente sovrano straniero. (ilFormat)

Al centro del discorso “il danno causato dal modo strutturalmente carente in cui la Chiesa avrebbe affrontato il problema degli abusi sessuali al suo interno”. La Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) si è espressa nella giornata di ieri per la prima volta sugli episodi di pedofilia che stanno travolgendo il Vaticano (Tuttogossipnews -)

Per questo riteniamo legittimo che la giustizia belga abbia reputato la Santa Sede come un ente sovrano straniero, con gli stessi doveri ma anche diritti di uno Stato” Il Vaticano non può essere chiamato in giudizio. (Metropolitan Magazine )

«Il Vaticano è lontano dall’essere un Paese normale. «Siamo rattristati per i sopravvissuti e turbati dalla sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo e crediamo che le vittime meritino di meglio dai tribunali secolari». (Corriere del Ticino)

È stato anche affermato che la cattiva condotta dei preti e dei superiori non può essere attribuita alla Santa Sede. La decisione di Strasburgo specifica che la Santa Sede gode dell’immunità sovrana e che non può essere applicata nessuna eccezione alla regola (Notizie.it )