Euro 2020: quanti record timbrati dall’Italia di Roberto Mancini

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Dopo 53 anni, Roberto Mancini riporta l’Italia sul tetto d’Europa: è la distanza di anni maggiore tra due trofei conquistati da parte di una Nazionale in tutta la storia degli Europei.

La Nazionale è stata in grado di portare a casa quello che è solamente il suo secondo titolo europeo.

Mancini e quella voglia di stravolgere ogni record. Dal momento in cui Roberto Mancini ha preso posto sulla panchina azzurra, ecco che l’Italia ha modificato radicalmente il proprio modo di giocare. (MilanNews24.com)

La notizia riportata su altri giornali

Bellamy ha provato a chiedere spiegazioni e Mancini gli ha detto di stare zitto, l’ha mandato a casa e non lo ha fatto tornare agli allenamenti. Ed è una cosa che da un allenatore non capisco“ (Il Napoli Online)

“Non solo la mia famiglia tifava per l’Inghilterra, ma tifava anche per la perdita di Mancini, quindi è stato ancora più doloroso”, ha detto Bridge. Un rapporto per nulla gerarchico tra l’allenatore e il giocatore, che ha rivelato un “odio” che si riflette ancora oggi nelle dichiarazioni del giocatore inglese (Flamina&dintorni)

Non dico che è il peggior allenatore che ho avuto, ma tatticamente non è così bravo. Ha fama per aver vinto la Premier al City, ma in realtà sono stati i giocatori ad averlo vinto e non lui come allenatore. (MondoNapoli)

Una Nazionale portata alla vittoria grazie alla guida di Roberto Mancini, che è stato senza dubbio uno dei più grandi protagonisti di Euro 2020. “La vittoria dell’Italia è una cosa che mi ha fatto davvero male, perché io odio Mancini– ha affermato Bridge al programma The Big Stage di Bettingexpert -. (L'Arena del Calcio)

A prendere parola questa volta è stato Wayne Bridge, ex calciatore del Manchester City quando la squadra era allora allenata da Mancini. Le parole dell’ex difensore non lasciano spazio ad interpretazioni, leggiamole. (Il Corriere del Pallone)

Bellamy ha provato a chiedere spiegazioni e Mancini gli ha detto di stare zitto, l’ha mandato a casa e non lo ha fatto tornare agli allenamenti. (Metropolitan Magazine )