Apple sostiene che le ricerche Google siano in calo su Safari (ma Google non è d’accordo)
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La notizia, per quanto complessa e intrinseca di implicazioni tecniche e di progettualità aziendali, può essere raccontata così: Apple sostiene che sempre meno utenti utilizzino Google su Safari (browser di default su tutti i dispositivi col logo della grande mela morsicata). Google, dal canto suo, smentisce, asserendo che Apple menta. Questa che sembra una discussione tra bambini delle elementari, però, nasconde molto altro. (Techprincess)
La notizia riportata su altri media
Se fino a poco tempo fa Google si batteva in tribunale in una causa antitrust affermando che se tutti usano il suo motore di ricerca è semplicemente perché è il migliore – e non perché attua pratiche anticoncorrenziali -, ora, con la diffusione dell’intelligenza artificiale (IA) e, di conseguenza, di nuovi modi di fare ricerca (vedi ChatGPT di OpenAI o Claude di Anthropic), non ne è più così sicura. (Startmag)
Tuttavia, il panorama tecnologico è in costante fermento, e segnali recenti suggeriscono che le fondamenta di questa egemonia potrebbero iniziare a incrinarsi. Per anni, la navigazione web ha avuto un punto di partenza quasi univoco: la barra di ricerca di Google, spesso integrata come motore predefinito nei browser più diffusi, tra cui Safari di Apple (RaiNews)
Le recenti turbolenze di Wall Street hanno rivelato una crepa profonda nel modello di business di Google. A innescare il terremoto, una dichiarazione di Eddy Cue, vicepresidente senior dei servizi Apple, durante un processo antitrust negli Stati Uniti: per la prima volta in oltre due decenni, le ricerche effettuate attraverso Google su Safari sono in calo. (Economy Magazine)
Attualmente, infatti, Google paga circa 20 miliardi di dollari l'anno ad Apple per avere la priorità nella ricerca attraverso i dispositivi della società gestita da Tim Cook , ma ciò le permette di attirare un flusso di milioni di utenti alimentando il suo core business pubblicitario. (Investire.biz)
Lo ha detto pochi giorni fa il responsabile della divisione servizi di Apple Eddy Cue, chiamato in tribunale nell’ambito del processo che vede Google imputata per la posizione dominante nel settore di ricerca online e advertising. (HDblog.it)
La fine di un monopolio? Forse. Secondo quanto riportato da 9to5Mac, Apple sta pianificando l’integrazione di motori di ricerca basati su AI all’interno del browser Safari su iPhone, iPad e Mac, a fronte di un calo storico nell’utilizzo di Google da parte degli utenti. (Key4biz)