Covid, nei giovani variante delta simile a brutto raffreddore: studio Gb

Adnkronos SALUTE

Si presenta così la variante delta (indiana), che sta mettendo a rischio l'uscita del Regno Unito dall'emergenza pandemica.

"Dall'inizio di maggio abbiamo analizzato i sintomi più diffusi tra chi è stato contagiato dalla variante delta e non sono uguali a quelli di prima", osserva.

"Le persone - avverte Spector - potrebbero pensare di avere un raffreddore e continuare una vita normale diffondendo il virus

"La variante delta funziona in modo leggermente diverso" e questo può creare dei problemi. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altre testate

Anche in Alto Adige una persona è stata infettata dalla variante Delta del virus e si trova attualmente in terapia intensiva. In Italia la circolazione della variante Delta (precedentemente denominata variante indiana) è al momento molto limitata. (Gazzetta del Sud)

Il contrasto alla variante Delta è la ragione per cui la Gran Bretagna ha deciso di anticipare i tempi sulle seconde dosi, dopo aver puntato, in un primo momento, a fare più prime dosi possibili L’Italia inizia a guardare con attenzione alla variante Delta. (Radio Popolare)

Perciò insisto: dobbiamo difenderci tutti con due dosi per fermare il Covid”. O– La variante Delta, già variante indiana, somiglia al diaframma che ci separa dall’ultimo miglio verso la felicità, nella corsa contro il Covid. (Live Sicilia)

Per fare ciò bisogna soprattutto vaccinare la popolazione giovane che, tipicamente, ha la maggiore frequenza di scambi sociali. Casi riferiti a popolazione giovane dunque". (il Resto del Carlino)

Recenti dati diffusi da Kontali dimostrano che le forniture globali di pesce bianco dovrebbero aumentare di oltre 700.000 tonnellate rispetto al 2020. Esaminando il quadro dell’offerta globale di pesce pescato, l’attuale aspettativa di Kontali è che la fornitura di pesce di fondo catturato in natura raggiungerà il massimo di 10 anni nel 2021, con oltre 7,6 milioni di tonnellate (pesceinrete.com)

La variante Delta (ex indiana) fa paura. Se invece si considerano solo gli ultimi 3 mesi, la percentuale dei tamponi sequenziati sale ad un comunque insufficiente 1,45%. (ilmessaggero.it)