Processo Gregoretti, per Salvini ricostruzione coerente e corretta dei fatti

La Sicilia INTERNO

I ricollocamenti già effettuati sono 975, a fronte dei 125 trasferiti in Europa nei 9 mesi del 2019 precedenti all’accordo.

«Ho sentito una ricostruzione coerente e corretta dei fatti: quello che facevamo, lo decidevamo e lo festeggiavamo insieme» col «merito di avere svegliato l’Europa».

E’ la chiave di lettura di Matteo Salvini della quarta udienza dell’udienza preliminare per la sua richiesta di rinvio a giudizio per sequestro di persona per il ritardo nello sbarco dei migranti su nave Gregoretti nel luglio del 2019 ad Augusta (Siracusa). (La Sicilia)

La notizia riportata su altri giornali

Le dichiarazioni di Di Maio ribadiscono il perimetro di una volontà politica condivisa nel governo e, dunque, non sindacabile dall’autorità giudiziaria. Durante l’udienza preliminare sono stati ascoltati il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e l’ex vicepremier del governo gialloverde Luigi Di Maio. (Nicola Porro)

Il suo partito è saldamente al governo con Mario Draghi, «persona a cui va la mia stima e la mia lealtà. Con il governatore della Sicilia, Musumeci, Matteo affronta vari temi e si sbilancia sull'idea d'intitolare il Ponte sullo Stretto a Draghi (Liberoquotidiano.it)

"Se vogliamo aprire questo capitolo, ok, ma la preoccupazione e che passino altri tre mesi e di fare un processo nel processo. Per Matteo Salvini i due ministri hanno confermato "una continuità e una condivisione nell'azione di governo". (Yahoo Notizie)

“Ho sentito una ricostruzione coerente e corretta dei fatti: quello che facevamo, lo decidevamo e lo festeggiavamo insieme col merito di avere svegliato l’Europa”, ha affermato il leader della Lega, anche se Di Maio ha ricordato che la responsabilità delle decisioni amministrative spettavano all’allora ministro dell’Interno e che il “M5s ha sensibilità diverse da quelle della Lega” sul tema. (LA NOTIZIA)

Parole misurate, nessuna intenzione di buttare la croce addosso al leader della Lega, ma niente più di questo. atteo Salvini esce dall'aula bunker ostentando la sicurezza di chi pensa che il peggio sia passato. (la Repubblica)

Una discussione, quella sull’europeismo e le relative cessioni di sovranità nazionale, alla quale Salvini risponde con una formula inclusiva: “Più Italia in Europa”. (AGI - Agenzia Italia)