Maxi piantagione di droga a Monreale, un arresto e 2000 piante sequestrate

Monrealelive.it INTERNO

L’uomo è portato nel carcere Lorusso di Pagliarelli in attesa della udienza di convalida

La piantagione aveva un efficiente impianto d’irrigazione allacciato abusivamente alla rete elettrica pubblica, così come confermato da una squadra di tecnici dell’Enel intervenuta sul posto.

Maxi piantagione di droga a Monreale, un arresto e 2000 piante sequestrate. I carabinieri hanno arrestato un agricoltore monrealese di 51 anni accusato di produzione, traffico, detenzione illeciti di sostanze stupefacenti e furto aggravato. (Monrealelive.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il giovane è stato arrestato e condotto presso il carcere di Sollicciano a Firenze Tale attività permetteva di rinvenire, all’interno del cofano motore, occultati dentro il vano dove è alloggiata la batteria dell’auto, due pacchetti di sigarette che, a loro volta, contenevano 42 dosi di cocaina pari a 21 grammi complessivi. (Questure sul web)

La Squadra Investigativa del Commissariato di Battipaglia ha fermato il pusher in flagranza: l’uomo è stato controllato mentre era a bordo della propria automobile sulla strada provinciale di Montecorvino Pugliano. (SalernoToday)

I Carabinieri, avendo avuto sentore che l'uomo, ancorché regolarmente impiegato in una ditta del novese, si dedicasse allo spaccio, hanno richiesto e ottenuto un decreto di perquisizione alla locale Procura e, nella giornata odierna, hanno dato esecuzione allo stesso. (Il Piccolo)

Costui, pertanto, veniva sanzionato a livello amministrativo per il possesso per uso personale della sostanza stupefacente, anch’essa sequestrata. Disposto, inoltre, dal questore Paolo Sartori l’avvio in via di urgenza del procedimento amministrativo finalizzato alla immediata espulsione dell’uomo dal Territorio Nazionale, non appena terminato l’iter giudiziario (La Voce di Mantova)

Montecorvino Pugliano. Aveva nascosto la cocaina nell’orto di casa: arrestato per spaccio un 33enne di Salerno. (Cronache della Campania)

Marco Battaglia, tornato in carcere lo scorso novembre, è stato rinviato a giudizio per droga (contestato anche il reato associativo). – I pentiti lo hanno indicato come uno dei trafficanti di cocaina più potenti di Catania. (Livesicilia.it)