Strage di Paderno, il nonno del 17enne: 'Non l'abbandonerò mai, voglio incontrarlo'
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L'incontro non potrà avvenire prima dell'udienza di convalida dell'arresto “Soffro per la perdita di mia figlia, ma non abbandono mio nipote, voglio restare accanto a lui. Non so perché l'ha fatto, ma nonostante il dolore per queste perdite vogliamo incontrarlo al più presto”. Sono le parole che il nonno materno del diciasettenne di Paderno Dugnano affida all'avvocato Amedeo Rizza. Domenica 1° settembre, il minore ha confessato di aver ammazzato a coltellate il fratello di 12 anni e i genitori, un gesto che ancora non sa spiegare. (TGLA7)
Se ne è parlato anche su altri media
Il ragazzo ha parlato di una sorta di atto di “emancipazione”, inquadrando in qualche modo meglio rispetto al primo interrogatorio le ragioni del gesto. È stato nuovamente interrogato il 17enne che ha ucciso padre, madre e fratello di 12 anni a PadernoDugnano, nel Milanese. (Il Fatto Quotidiano)
Si è tenuto martedì l’interrogatorio del 17enne reo confesso dell’omicidio di madre, padre e fratellino di 12 anni, avvenuto tra la notte del 31 agosto e quella del primo settembre nella casa di famiglia a Paderno Dugnano (LAPRESSE)
“Mi sentivo un corpo estraneo alla mia famiglia, oppresso. Ho pensato che uccidendoli mi sarei liberato da questo disagio”, ha dichiarato il 17enne che ha sterminato la famiglia a Paderno Dugnano. (Fanpage.it)
Paderno Dugnano (Milano) – Cinque minuti alle 2 di domenica scorsa. "Ma come mai secondo te tuo papà ha fatto un gesto del genere? Aveva dei problemi di salute? Soffriva di qualche malattia? C’erano già dei problemi a casa?", le domande che pone l’operatore, che nel corso della lunga conversazione dimostrerà una professionalità non comune. (IL GIORNO)
E' l'1.30 passata quando Fabio Chiarioni entra nella camera da letto dei figli dopo aver sentito dei rumori e la scena che si trova di fronte è impressionante: per terra il corpo di sua moglie Daniela Albano e del figlio 12enne Lorenzo steso su letto e ormai coperto di sangue. (ilmessaggero.it)