Trump minaccia i film stranieri, che ne sarà dei film svizzeri?

Trump minaccia i film stranieri, che ne sarà dei film svizzeri?
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Corriere del Ticino ESTERI

«Le questioni presenti sono due», spiega Barzaghi. «In primis, i film esteri, in questo caso svizzeri, che sarebbero assoggettati a dei dazi da parte degli Stati Uniti. E in secondo luogo il rischio che le produzioni americane smettano di spostarsi al di fuori del loro territorio. La prima questione non pone un grande problema, essendo che i film europei e svizzeri distribuiti negli Stati Uniti formano già una piccolissima parte del cinema americano e avrebbero lo stesso altre possibilità in un mercato internazionale importante e già affermato nell’industria. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altri media

Il recente annuncio del presidente Donald Trump di voler imporre un dazio del 100% su qualsiasi film prodotto all’estero ha fatto rapidamente il giro del mondo, lasciando l’industria cinematografica americana — e non solo — in uno stato di allarme sommesso. (HuffPost Italia)

La decisione, che ha acceso i riflettori sui temi del protezionismo e del rilancio del “Made in USA”, potrebbe avere effetti devastanti su scala globale. L’industria cinematografica americana si trova di fronte a una nuova sfida: l’amministrazione Trump ha introdotto una tariffa del 100% per le produzioni realizzate fuori dagli Stati Uniti (Finanza.com)

Fantasma ha criticato pesantemente la scelta del presidente nei confronti dei lungometraggi stranieri. Trump ha destabilizzato l'industria cinematografica e televisiva, annunciando sui social di aver autorizzato il Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti e il Dipartimento del Commercio, ad iniziare le procedure per imporre un dazio del 100% sui film realizzati all'estero. (movieplayer.it)

Whoopi Goldberg contro Donald Trump: la strana proposta sui film stranieri e il prezzo delle uova

Nessuna decisione “definitiva” è stata ancora presa sull’eventuale imposizione di dazi del 100% sui film prodotti fuori degli Usa. Lo ha riferito il vice portavoce della Casa Bianca, Kush Desai, dopo l’annuncio lanciato da Donald Trump domenica sera. (Il Fatto Quotidiano)

Nella giornata di ieri infatti, sul suo social Truth, ha annunciato l’inizio di un nuovo capitolo della sua guerra commerciale, imponendo Dazi del 100% per tutte quelle pellicole girate al di fuori del territorio statunitense, costringendo così gli studios e i registi a produrre in casa i loro film per il grande schermo. (rtl.it)

La celebre attrice, vincitrice di un premio Oscar per il film “Ghost – Fantasma”, ha espresso con forza la sua opposizione alle recenti dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti riguardo ai film provenienti dall’estero. (SofiaOggi.com)