Crisi economica nel Regno Unito: Truss difende i tagli fiscali

L'Osservatore Romano ECONOMIA

Londra , 30. Provvedimenti urgenti «per far crescere» l’economia del Regno Unito. Dopo il crollo della sterlina sui mercati finanziari e gli interventi d’emergenza adottati dalla Bank of England contro l’instabilità, il primo ministro britannico, la conservatrice Liz Truss, ha difeso così il taglio massiccio delle tasse annunciato la scorsa settimana dal cancelliere dello Scacchiere, Kwasi Kwarteng, che però non erano affatto piaciuti ai mercati. (L'Osservatore Romano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Come nota BondVigilantes.com, sono a caccia di liquidità (contanti) per far fronte a queste richieste, in un momento in cui questa è estremamente scarsa. Un aspetto secondario di questa dinamica è che i fondi pensione sono anche un fornitore significativo di Titoli di stato britannici (gilts) per il mercato dei repo (che essi cedono per finanziare gli investimenti con leva finanziaria) . (Scenarieconomici)

Liz Truss è riemersa oggi per rassicurare i mercati, ma la mission impossible è fallita. La premier britannica, che era rimasta invisibile negli ultimi giorni di tempesta finanziaria, ha rilasciato una serie di interviste, insistendo che il Governo intende proseguire con la sua strategia di indebitarsi ulteriormente per tagliare le tasse con l'obiettivo di rilanciare la crescita. (Il Sole 24 ORE)

La settimana era iniziata con il crollo della sterlina ai minimi storici contro il dollaro. Quella che si è conclusa venerdì è stata una settimana a dir poco eclatante sui mercati, dove si è registrato un terremoto finanziario dalle ricadute future ancora non perfettamente prevedibili, ma che certamente non saranno positive. (InvestireOggi.it)

Sentiment in miglioramento sull’azionario globale, dopo l’intervento di ieri della Bank of England e la chiusura positiva di Wall Street. Il Dow Jones è salito di 548,75 punti, o +1,88%, a 29.683.74, mentre lo S&P 500 è rimbalzato dell’1,97% a 3.719,04, dopo aver testato nella sessione di martedì un nuovo minimo dell’anno e della sua fase di mercato orso. (Finanza.com)

La manovra fiscale più espansiva degli ultimi 50 anni. La nuova premier inglese Liz Truss, dopo Boris Johnson, è partita con il botto. (Gazzetta di Parma)

Nel giro di meno di un mese, l'esecutivo guidato dai conservatori, da sempre pionieri del liberismo e del capitalismo, ha spaventato talmente i mercati da portare a un crollo mai visto della sterlina, che ha raggiunto i livelli più bassi di sempre. (Today.it)