L’effetto Ghibli, l’estetica della nostalgia e l’immaginario digitale

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Cosa accade quando un’estetica nata come espressione artistica e creativa diventa improvvisamente alla portata di tutti, con un semplice prompt? Quando uno stile costruito sulla lentezza, sulla pazienza, sull’invisibile, viene restituito in massa, replicato, reinterpretato, riformattato all’infinito? Accade qualcosa che ci riguarda molto più di quanto sembri. L’entusiasmo planetario per la produzione rapida di immagini, video, contenuti ispirati allo stile dello Studio Ghibli non è solo un episodio di viralità. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

C’è un altro trend che sta spopolando sui social: le immagini generate da ChatGPT in stile action figure. Ecco il prompt per provare questa divertente funzione Attivo nel mondo dell’editoria sin dal 2011, giornalista dal 2019, ha lavorato per il web e per la carta stampata occupandosi di musica, cultura, lifestyle e tecnologia. (Libero Tecnologia)

La "Ghiblificazione" è il fenomeno social del momento: Greenpeace e Ogilvy Greece lo hanno cavalcato per mostrare gli effetti concreti della crisi climatica e invitare a intraprendere azioni più concrete e non di facciata. (Inside Marketing)

L’immagine che viene restituita è quella di un prodotto impacchettato, proprio come se fosse un giocattolo o un oggetto da collezione a tiratura limitata. (Libertà)

Dopo l’ondata di popolarità legata allo stile Ghibli, che ha visto la diffusione di immagini ispirate alle atmosfere oniriche e poetiche tipiche delle produzioni dello Studio Ghibli, emerge ora una nuova tendenza che coinvolge l’uso di ChatGPT per la creazione di veri e propri ritratti in stile action figure. (Adnkronos)

Dopo le immagini in stile Studio Ghibli, i social si riempiono di action figure personalizzate generate con ChatGPT: politici, celebrità, marchi e utenti comuni diventano miniature da collezione. Ecco come realizzarle (panorama.it)

Tutto sta nell'inserire il prompt giusto, essendo piuttosto accurati ma non ridondanti. Questa volta si tratta di diventare giocattoli; creare cioè con l'aiuto del chatbot la propria versione action figure. (HDblog.it)