Arrivano i rinforzi, la Lombardia invia medici all'Umbria Cronaca

Umbria Journal il sito degli umbri INTERNO

(Adnkronos)

Il contingente sarà accompagnato da Guido Bertolaso, in qualità di consulente della presidente dell’Umbria Donatella Tesei per l’Emergenza Covid.

Il contingente sarà operativo dopodomani, lunedì 22, negli ospedali di Perugia e Spoleto con un periodo di comando temporaneo di due-tre settimane.

Arrivano i rinforzi, la Lombardia invia medici all’Umbria. Un contingente di 19 sanitari, di cui 7 medici anestesisti/rianimatori e uno pneumologo, e 11 infermieri delle Asst lombarde, partirà tra oggi e domani per prendere servizio nelle strutture sanitarie dell’Umbria particolarmente sotto pressione a causa dell’espansione del virus”. (Umbria Journal il sito degli umbri)

La notizia riportata su altre testate

Un'altra ipotesi riprenderebbe il modello delle vacanze natalizie: tutta Italia arancione nei giorni feriali e rossa nei fine settimana Favorevoli alla zona arancione omogenea di qualche settimana sarebbero i governatori di Emila Romagna, Lombardia e Veneto (LeccoToday)

A Legnano, nelle ultime 24 ore, altri 10 positivi che portano il totale della settimana a 55. I nuovi positivi sono 2.514, il rapporto è pari al 7,6% sul totale dei tamponi comunicati. (LegnanoNews)

Nella Bergamasca ieri non si sono segnalati decessi riconducibili al Covid (totale dei decessi ufficiali fermo a quota 3.391) La Lombardia è in zona gialla, ma anche sabato 20 febbraio si è confermata la regione con il maggior incremento di positivi in 24 ore (ben 3.019 contagiati), di gran lunga davanti a Emilia Romagna (1.724 casi), Campania (1.677) e Veneto (1.244). (L'Eco di Bergamo)

I numeri in dettaglio. Nel dettaglio, giovedì scorso a Varese sono state vaccinate 449 persone, di cui 71 con Astazeneca. Per oggi, domenica, sono attese 420 persone, compresi i nonni già vaccinati nella prima ora e mezza di attività. (malpensa24.it)

A quasi due mesi dall’avvio della campagna, sono circa 600 mila le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Lombardia. È previsto anche per questa categoria l’uso del vaccino Astrazeneca, ad eccezione dei soggetti per cui non è indicato (Corriere Milano)

Nel Milanese l’impegno si dovrebbe concretizzare già dal primo marzo, quando almeno sette centri si affiancheranno a quelli pubblici. Crescerà anche la rete pubblica, con due o tre strutture aggiuntive compresa la Fabbrica del Vapore. (Corriere della Sera)