11 settembre, Martina Gasperotti: «La telefonata di mamma che mi ha salvato la vita»

ilmessaggero.it ESTERI

Sabato 11 Settembre 2021, 00:13 - Ultimo aggiornamento: 00:50. E poi si torna a quei “se”, ancora e ancora, fino a farne la misura dei giorni.

È tornata a New York l’anno dopo e nel 2011, spingendo il passeggino della figlia, oggi quindicenne

Sei mesi di aspettativa per frequentare una scuola a New York, «sarei dovuta tornare tra Natale e Capodanno».

Sei giorni ancora a New York, lunghe passeggiate a respirare polvere. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Poi, Martina, in una New York sospesa, ha iniziato a camminare verso casa. Sfoglia gallery. «Ero a New York da tre giorni. (Vanity Fair Italia)

Se per colpa del jet lag si fosse svegliata ancora prima quella mattina, «alloggiavo a Brooklyn e dormivo. Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati (ilmattino.it)

“Mi sono dovuta allontanare un po’ per capire e per assistere allo schianto dell’altro aereo nella Torre Sud. 11 settembre, il drammatico racconto di una sopravvissuta italiana Martina Gasperotti è tra i sopravvissuti degli attentati dell'11 settembre 2001. (Virgilio Notizie)