Addio smartphone Lg: i 12 modelli più amati

Lg G Flex. Lo schermo flessibile di Lg G Flex ha anticipato parecchio i tempi con uno smartphone curvo dotato anche di speciale tecnologia che autoriparava i graffi

alias Tivufonino. Il primo smartphone con schermo rotante era uscito 15 anni fa ed era meglio noto come Tivufonino: Lg U900 montava il ricevitore del digitale terrestre per sfruttare il servizio marchiato H3g.

Lg Chocolate. Anche noto come Kg800, Lg Chocolate puntava su una scocca slider, dimensioni tascabili e colori accattivanti. (Wired.it)

La notizia riportata su altri media

Troppe perdite, LG Electronics dice addio al mercato dei telefonini. LG, in passato il terzo più grande produttore di telefoni cellulari, nel corso del tempo ha perso via via spazio a causa della concorrenza degli altri grandi produttori globali. (L'HuffPost)

Così all'Adnkronos il conduttore di 'Quarto Grado' Gianluigi Nuzzi a poche ore dalla notizia sul Dna di Olesya, la ragazza russa che potrebbe essere la piccola Denise Pipitone. Io mi devo fidare della televisione russa? (Yahoo Notizie)

Non bisogna infatti dimenticare che la chiusura della divisione mobile comporterà licenziamenti per numerose persone L’azienda riferisce ancora che “i dettagli relativi all’occupazione saranno determinati a livello locale”. (macitynet.it)

Pochi giorni fa l’ammiraglia del 2018 ha ricevuto proprio questo aggiornamento, un tocco di classe considerando l’età. Alla fine la compagnia ha deciso di non vendere la divisione ad altri e quindi questo pone un problema non indifferente. (Tecnoandroid)

LG Mobile, cosa prevede il futuro. Secondo il calendario di LG Mobile, la chiusura definitiva della divisione, avverrà nei prossimi quattro mesi, ovvero entro il prossimo 31 luglio. (Libero Tecnologia)

Continuerà a sperimentare anche le tecnologie 5G e 6G, anche se non produrrà più cellulari dove installarle Aggredita dai produttori cinesi di smartphone, appesantita dai debiti in questo specifico settore, la società sudcoreana LG lascia la telefonia mobile. (la Repubblica)