Auto, Unimpresa: elettrico crolla in Europa (-2%) ma cresce in Cina – Notizie d'Abruzzo

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Notizie d'Abruzzo ECONOMIA

Performance negativa in Europa per le autovetture elettriche e mercato fermo negli Stati Uniti, mentre la Cina cresce, ma a un ritmo non stabile. Secondo quanto emerge da un paper del Centro studi di Unimpresa, il tasso di penetrazione delle vetture a batteria nei Paesi europei, dopo aver raggiunto quasi +9% ad agosto 2023 è poi crollato fino a sfiorare -6% a dicembre. A una leggera ripresa a inizio 2024, con un rimbalzo a gennaio di poco superiore all’1,5%, è seguito un nuovo, brusco calo già da febbraio, fino a sfiorare il meno 2% di maggio scorso. (Notizie d'Abruzzo)

La notizia riportata su altre testate

Intanto, l’ampia platea di produttori di componenti per i «vecchi» motori endotermici inizia ad intravvedere la possibilità che il termine perentorio del 2035 posto dall’Unione Europea per la messa in vendita di auto a propulsione tradizionale sia messo in discussione e che, piuttosto, si possa ragionare su un più percorribile modello ibrido. (Corriere della Sera)

Tra gennaio e luglio nei paesi UE, EFTA (Norvegia, Islanda e Svizzera) e Regno Unito i volumi dei modelli a forte elettrificazione (BEV e PHEV) sono aumentati, ma solo nel segmento premium. Testo di Mattia Eccheli (l'Automobile - ACI)

Il video del mese / No, non vi abbiamo sempre mentito È un video che ha fatto e sta facendo molto discutere, con oltre 55 mila visualizzazioni. Ma in realtà Paolo, anche se in una chiave inedita, non fa che confermare quel che ha sempre detto. (Vaielettrico.it)

Cosa succede se le elettriche continuano a non vendere?

Le vendite dei veicoli a batteria non decollano in Europa (-5,3% a luglio) e rendono più difficile lo stop al motore termico nel 2035, mentre i grandi gruppi perdono miliardi per produrre i mezzi green (Milano Finanza)

Gruppi auto alle prese col guaio “anidride carbonica”. Salvatore Saladino, Country Manager presso Dataforce Italia, ha analizzato la questione, partendo dal presupposto che nel 2025, l’UE inasprirà gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 per i produttori di auto. (Autoappassionati.it)