Joaquin Phoenix: «La svolta di Joker, folle e romantico»
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Lo avevamo lasciato tra i pazienti dell’Arkham State Hospitaler, il manicomio criminale dove Arthur Fleck era stato ricoverato in attesa del processo per i cinque omicidi, di cui uno, quello del conduttore Murray Franklin, in diretta tv, commessi nei panni di Joker. Nell’ultima scena la sua risata, tra il satanico e il disperato, si fondeva con la voce di Frank Sinatra, sulle note di That’s life. E proprio quella canzone è uno dei classici, insieme e a pezzi come Get Happy di Judy Garland, For Once in My Life di Stevie Wonder, That’s Entertainment!, che fa da filo conduttore al sequel del fortunato film di Todd Phillips, Joker: Folie à Deux, in sala da oggi con Warner, dopo l’anteprima a Venezia 81. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
Il 2 ottobre è uscito al cinema Joker: Folie à Deux, il cinecomic DC con Joaquin Phoenix nel ruolo di Arthur Fleck e Lady Gaga nei panni di Harley Quinn, che ha diviso nettamente la critica. (Comics Universe)
Arthur Fleck è in carcere in attesa di processo, ha un atteggiamento dimesso, la sua timidezza ed educazione contraddistinguono il suo soggiorno e le relazioni con gli altri detenuti e con i secondini. (MYmovies.it)
L’unica cosa divertente di Joker: Folie à Deux è la gente che è andata al cinema a vederlo in anteprima a Milano. E questo, badate bene, non depone assolutamente a favore del film. (Fumettologica)
Volete sentire una battuta? Il finale di Joker: Folie à Deux è probabilmente la cosa di cui il pubblico parlerà più a lungo. Il sequel di Joker, diretto da Todd Phillips e interpretato da Joaquin Phoenix e Lady Gaga, commette il peccato di essere noioso: nelle due ore e diciassette minuti di durata non c'è nulla che sembri vivo o energico quanto la sequenza animata a cura di Sylvian Chomet che apre il film (GQ Italia)