La posizione di Papa Leone XIV sulle politiche di Trump negli Stati Uniti

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PUBBLICITÀ È la prima volta nella storia della Chiesa cattolica che uno statunitense diventa Papa, un evento che la Casa Bianca ha salutato come un "grande onore", ma i commenti di benvenuto non cancellano le precedenti posizioni del nuovo Pontefice Leone XIV, che sono state segnate da chiare critiche all'approccio di Trump. Il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance ha elogiato l'assunzione della guida del Vaticano da parte di Robert Francis Prevost e ha espresso il suo sostegno in un messaggio pubblicato su X giovedì. (Euronews.com)
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Inoltre, il nuovo Papa ha dichiarato alla presenza dei cardinali elettori che “ridurre Gesù a leader carismatico o superuomo è ateismo di fatto”. Nel frattempo, Leone XIV ha confermato provvisoriamente tutti gli incarichi di curia. (Il Giornale d'Italia)
Santa Marta, come il suo predecessore Francesco, o il Palazzo Apostolico, come Benedetto XVI e gli altri Papi prima di lui? Fra chi tenta di capire se e in che misura il nuovo Pontefice porterà avanti l’eredità di Bergoglio, è argomento che appassiona e si ritiene dirimente. (la Repubblica)
L’elezione di Papa Leone XIV, primo pontefice americano della storia, ha colto di sorpresa il mondo intero — ma nessuno più della sua famiglia. A raccontare la reazione è John Prevost, uno dei due fratelli maggiori del neo Papa Robert Francis Prevost, intervistato da diversi network Usa. (Il Messaggero)

Ci sono origini italiane anche per Leone XIV, pontefice arrivato dall’altra parte del mondo, come era stato per papa Francesco. (la Repubblica)
“Il suo nome è il suo programma“, ha dichiarato Nemet alla giornalista Angela Jelicic Krajcar. A rivelarlo, in un’intervista concessa a Hrt – la televisione pubblica croata – è stato il cardinale Ladislav Nemet, arcivescovo di Belgrado. (Il Messaggero)