Rientro in aula per 25mila studenti ma alle superiori resta la rotazione

Il Gazzettino INTERNO

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati. ISTRUZIONEROVIGO Si preparano a tornare in classe 25mila studenti, anche se gli 8.800 delle scuole superiori proseguiranno con le attività in presenza solo a metà.

Il ritorno del Veneto in zona arancione cambia lo scenario per gli istituti, che potranno far tornare gli alunni in aula anche dalla seconda media in poi. (Il Gazzettino)

La notizia riportata su altri giornali

Domani tornano tra i banchi gli studenti fino alla prima media di tutta Italia, compresi i campani nonostante la regione sia ancora in zona rossa. Scuole chiuse anche a Santa Maria la Carità (Napoli) e in altri comuni della provincia di Avellino come Serino, Avella, Santa Lucia di Serino e Montemiletto (PUPIA)

Restano chiusi i parrucchieri, i barbieri, i centri estetici, i negozi di abbigliamento, tranne quelli per bambini, inclusi quelli che vendono giocattoli. Svolgere attività motoria sarà consentito, ma solo vicino alla propria abitazione. (LuccaInDiretta)

Agli studenti delle superiori rivolgiamo l’invito alla prudenza ed al rispetto delle regole». L’eccezionalità del momento richiede l’attivazione da parte delle autorità competenti di tutti i protocolli necessari per garantire la massima sicurezza. (Cronache Maceratesi)

La campagna di screening, che segue quella effettuata al rientro dalle festività natalizie, si svolge presso la sala «Don Domenico Scavone» in Via Sant’Anna, allestita permanentemente per tale funzione, ed interesserà circa 1000 soggetti che volontariamente potranno sottoporsi a test antigenico rapido somministrato dal personale infermieristico incaricato dalla cooperativa «Insieme», convenzionata con il Comune di Tito. (ivl24)

Happy 0 0 % Sad 0 0 % Excited 0 0 % Sleepy 0 0 % Angry 0 0 % Surprise 0 0 % Non sono pochi, infatti, i sindaci delle cinque province calabresi che, a seguito dell’incidenza dei casi di covid 19 nelle loro comunità, hanno emanato delle ordinanze di proroga generalizzata delle chiusure. (Corriere di Lamezia)

Lo studente non fu mai espulso. Ora i familiari del ragazzo (divenuto intanto maggiorenne) dovrà risarcire il suo ex insegnante con 14mila euro per i danni morali, più il pagamento delle spese processuali. (Scuolainforma)