Mattarella alla laurea onoraria a Megalizzi, ucciso a Strasburgo

Il Sole 24 ORE INTERNO

La consapevolezza dell'importanza dello spirito critico, del confronto tra opinioni, non limitandosi solo a comprendere ma aiutando gli altri a comprendere.

Antonio Megalizzi "è morto a Strasburgo, luogo simbolo della pace europea, luogo conteso per secoli, che è diventato, come sede del Parlamento europeo, il simbolo della pacificazione, di aver trasformato le contrapposizioni in impegno comune e in futuro posto in comune. (Il Sole 24 ORE)

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Le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di consegna della laurea ad Antonio Megalizzi, il giovane morto nell'attentato terroristico di Strasburgo nel 2018 «Non era semplice curiosità, era il desiderio, l’attitudine, il progetto di comprendere e far comprendere. (Trentino)

Un discorso di vicinanza ai genitori e ai familiari di Antonio Megalizzi, nel quale Mattarella ha sottolineato anche l’attività giornalistica e di informazione a cui il giovane giornalista e studente si dedicava: «Antonio Megalizzi aveva il progetto di comprendere e di far comprendere, era consapevole dell’importanza del giudizio critico e informato, basato sul confronto reciproco e sul dialogo anche tra posizioni differenti. (la VOCE del TRENTINO)

Per questo parteciperò con convinzione e commozione domani alla cerimonia della consegna, da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, della laurea magistrale a titolo d'onore in European and international studies ad Antonio in programma domani a Trento. (Trentino)

Credo che ogni paese in questo momento si debba concentrare per usare con intelligenza uno strumento utile" Abbiamo fatto per avere una legge che istituisse questo strumento che può dare libertà di movimento, che può riaprire, in maniera ordinata". (TrentoToday)

Questo è ciò che affascinava Antonio Megalizzi ed è quello che mandava continuamente come messaggio e che questa mattina stiamo raccogliendo”. La cerimonia si è svolta a Palazzo Prodi, sede della Scuola di studi internazionali dell’Università di Trento che Megalizzi frequentava. (Tuscia Web)

Ha detto il Capo dello Stato: «Quella dimostrata da Antonio Megalizzi non era semplice curiosità, ma il desiderio, l'attitudine di comprendere e far comprendere, la consapevolezza dell'importanza dello spirito critico, del confronto di opinioni aiutando gli altri a comprendere». (Il Messaggero)