Jannik Sinner, l'intervista dopo la vittoria su Navone: "Sensazione bellissima, avrei potuto fare meglio ma oggi sono solo felice di essere tornato"
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". Si può riassumere tutto in quel messaggio scritto da Jannik Sinner a favore di telecamera dopo il match vinto contro Navone con un 6-3, 6-4 in un ora e 38 minuti, una partita che semplicemente non dimenticherà mai. Già perché al di là dei contenuti tecnici, dei dritti andati a segno o delle sbavature commesse: il numero uno del mondo, dopo 104 giorni di sospensione , ha potuto finalmente tornare a riassaporare le sensazioni della partita e della sfida contro l’avversario di turno e soprattutto sentire il boato o gli applausi di meraviglia di uno stadio e di un pubblico che non vedeva l’ora di rivederlo sorridente e sereno a disegnare punti con la racchetta in mano. (eurosport.it)
La notizia riportata su altre testate
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Il talento, il cuore, l’istinto innato di elevare il livello quando i punti scottano, non si allenano: e Sinner ne possiede da sempre l’essenza. I muscoli, invece, si possono plasmare, possono essere modellati per sostenere un gioco di ritmo e potenza sempre più legato alla struttura fisica. (La Gazzetta dello Sport)