Addio a Mauro Morandi, il custode di Budelli

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INTERNO

Mauro Morandi, noto come il custode-eremita dell'isola di Budelli, è morto a Modena, la sua città natale, all'età di 85 anni. Morandi, che aveva abbandonato la sua amata isola nel 2021, era diventato una figura iconica per la sua dedizione alla protezione della spiaggia rosa e del territorio incontaminato dell'arcipelago della Maddalena. La sua storia, iniziata nel 1989 quando decise di vivere come un eremita su Budelli, ha suscitato interesse a livello mondiale, trasformandolo in una sorta di Robinson Crusoe moderno.

Morandi, ex insegnante di educazione fisica, aveva intrapreso un viaggio in barca a vela con amici, ma il destino lo portò a Budelli, dove decise di stabilirsi e dedicarsi alla salvaguardia dell'isola. Per oltre tre decenni, ha vissuto in solitudine, proteggendo la spiaggia rosa dai vandali e dalle incursioni, difendendo con passione lo status di paradiso terrestre dell'isola. La sua vita da eremita, caratterizzata da un forte spirito ribelle, era stata influenzata dalle contestazioni giovanili del '68, che lo avevano spinto a cercare una vita lontana dalla società convenzionale.

Nel 2021, Morandi fu costretto a lasciare Budelli a causa di problemi di salute, tra cui il diabete e una caduta che gli procurò la lesione di due vertebre. Tornato a Modena, la sua città d'origine, trovò conforto in un nuovo amore, Caterina, che rese meno gravoso il suo esilio forzato. Tuttavia, la lontananza dalla sua isola amata segnò profondamente Morandi, che iniziò a declinare fisicamente e mentalmente.

La morte di Mauro Morandi rappresenta la fine di un'era per l'isola di Budelli, che perde il suo custode più devoto.