G20: ministri della ricerca e dell'istruzione adottano una dichiarazione per una istruzione indirizzata all'economia sostenibile

Servizio Informazione Religiosa INTERNO

(foto Ministero dello Sviluppo Economico). I ministri della ricerca e dell’università, partecipando alla prima riunione del G20 dedicata alla ricerca e all’istruzione, hanno adottato oggi la “Dichiarazione dei ministri del G20 sulla mobilitazione della ricerca, dell’istruzione superiore e della digitalizzazione per un’economia sostenibile, resiliente e inclusiva”.

La dichiarazione è in linea con il lavoro dell’Ue per realizzare lo Spazio europeo della ricerca e lo Spazio europeo dell’istruzione, “per attuare il nuovo piano d’azione per l’istruzione digitale e per sfruttare il potenziale di ricerca e innovazione degli istituti di istruzione superiore in Europa”

Il commissario Ue per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù Mariya Gabriel, che ha partecipato on line all’incontro, ha dichiarato: “Questo processo sfrutterà meglio il pieno potenziale della digitalizzazione nell’istruzione superiore e nella ricerca. (Servizio Informazione Religiosa)

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I Ministri della Ricerca dei Paesi del G20 riuniti, per la prima volta, oggi a Trieste in un incontro presieduto dal Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, al quale hanno preso parte anche organizzazioni internazionali quali l’Ocse e l’Unesco, hanno concluso i lavori adottando una “Dichiarazione congiunta sulla valorizzazione della ricerca, dell’istruzione superiore e della digitalizzazione per una ripresa forte, sostenibile, resiliente e inclusiva”. (PUPIA)

Nella 'Dichiarazione congiunta sulla valorizzazione della ricerca, dell'istruzione superiore e della digitalizzazione per una ripresa forte, sostenibile, resiliente e inclusiva' i ministri si sono inoltre impegnati nel 'continuare il lavoro avviato per identificare i principi etici e i valori richiesti per plasmare societa' inclusive, resilienti e sostenibili attraverso iniziative di scienza aperta e di educazione', tenendo in considerazione, tra l'altro, la necessita' di 'proteggere i diritti umani, la dignita', la privacy e i dati personali in tutto il ciclo di vita della progettazione e dell'uso dell'intelligenza artificiale e di tutte le tecnologie digitali nella ricerca, nella gestione dell'educazione, nell'insegnamento e nell'apprendimento'. (Borsa Italiana)

Rispetto alla discussione sulla collaborazione nella ricerca e sull'uso di infrastrutture digitali comuni, nella Dichiarazione finale i ministri hanno voluto sottolineare come l'accesso ai dati e agli strumenti digitali rilevanti per la ricerca migliori la 'riproducibilita' dei risultati scientifici', faciliti la 'cooperazione interdisciplinare', stimoli la 'crescita economica attraverso migliori opportunita' di innovazione', permetta il 'riutilizzo e la condivisione dei dati nell'innovazione sociale', aumenti 'l'efficienza delle risorse', migliori la 'trasparenza e la responsabilita'', offra ritorni sugli investimenti pubblici, promuova la ricerca scientifica, assicuri 'sostegno pubblico per il finanziamento della ricerca' e rafforzi la 'fiducia del pubblico nella ricerca'. (Borsa Italiana)

Trieste, 6 agosto 2021 – I ministri della ricerca e dell’istruzione superiore presenti alla prima riunione del G20 sulla ricerca e l’istruzione hanno adottato oggi la “Dichiarazione dei ministri del G20 sulla mobilitazione della ricerca, dell’istruzione superiore e della digitalizzazione a favore di una ripresa sostenibile, resiliente e inclusiva“. (Paese Italia Press)

“L’impegno del G20 sotto la presidenza italiana è cogliere le opportunità per favorire una economia resiliente, dinamica, sostenibile, inclusiva e che non lasci indietro nessuno – ha dichiarato il Ministro Giorgetti -. (Com.Unica)

Stesso discorso per la produzione di idrogeno green o delle estrazioni nelle miniere dell'America Latina - queste anche a danno di chi ci lavora e viene sfruttato, soprattutto bambini -" continua. Le opportunità per invertire la rotta ci sono, ma vanno colte nel breve tempo perché si rischia di giocare malissimo le carte che si hanno a disposizione e che porteranno altresì il pianeta verso il collasso (triestecafe.it)