La Russia di Putin statalizza Renault, cosa succede adesso

QuiFinanza ECONOMIA

L’annuncio segue il ritiro della Renault dalla Russia in seguito all’invasione dell’Ucraina, avvenuto a marzo.

I numeri di Renault in Russia e il rischio di gravi perdite. L’uscita dalla Russia costerà alla Renault circa il 10% del fatturato

L’accordo di cessione prevede anche un’opzione di riacquisto da parte del Gruppo Renault della propria partecipazione in Avtovaz, esercitabile in determinati momenti nei prossimi 6 anni. (QuiFinanza)

Su altri giornali

La Germania sta riducendo la propria dipendenza dal petrolio russo con l'intenzione di dimezzarla entro l'estate e azzerarla per la fine dell'anno. Gli effetti della guerra in Ucraina arrivano a colpire il mercato automobilistico interno Usa che in aprile, secondo gli analisti di Cox Automotive, scenderà dell'1,7%. (l'Automobile - ACI)

Lo storico marchio russo-sovietico sembra destinato a ripartire dallo stabilimento recentemente “abbandonato” da Renault, con l’obbiettivo di dedicarsi alla mobilità elettrica. Anche se al momento si tratta di semplici indiscrezioni, sembra che un prezioso aiuto potrebbe arrivare dalla cinese Jac, apparentemente pronta a fornire piattaforme e tecnologie per la “nuova” Moskvich (La Gazzetta dello Sport)

Ma l'azienda cadde in deficit e nel 2001, andò in bancarotta, la produzione venne presto abbandonata e gli stabilimenti di Volgogradsky Prospekt destinati alla filiale russa di Renault. Nel 2022 non ci fermeremo: apriremo una nuova pagina nella storia di Moskvich". (l'Automobile - ACI)

«E ora - ribadisce il sindaco di Mosca - apriremo una nuova pagina» Dal 1998, il sito ha collaborato con Renault e sono uscite dalle sue linee le Dacia Logan, Duster e Sandero. (ilGiornale.it)

Il gruppo francese Renault ha annunciato la vendita della sua partecipazione del 67% nella russa Avtovaz che produce Lada, le vetture più vendute nel paese. Partecipazione e fabbriche passano alla municipalità di Mosca a prezzo simbolico di 2 rubli (3 centesimi di euro). (Il Fatto Quotidiano)

Le fabbriche che Renault utilizzava in territorio russo comunque non saranno abbandonate del tutto, passando rapidamente in altre mani. La multinazionale francese leader del settore automobilistico nel paese sanzionato dall’occidente è tra le ultime a lasciare la Russia (QuattroMania)