Russia, Medvedev punge l’Italia: “livello dei politici basso, Draghi non è Berlusconi”

StrettoWeb INTERNO

Poi la stoccata a Italia e Germania, con tanto di attacco diretto al premier Mario Draghi e al cancelliere Olaf Scholz: “senza offesa per nessuno, ma è chiaro a tutti che Mario Draghi non è Silvio Berlusconi, e Olaf Scholz non è Angela Merkel“

23 Giugno 2022 11:40. Dmitri Medvedev critica il livello dei politici europei e punta il dito contro l’Italia: “Mario Draghi non è Silvio Berlusconi”. Dmitri Medvedev scocca un’altra frecciatina in materia di politica estera e l’Italia è fra i suoi bersagli. (StrettoWeb)

Su altre testate

Ieri su twitter il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ha annunciato l'arrivo dei lanciarazzi Usa Himars. Secondo Medvedev l'assenza di interlocutori credibili «crea problemi non solo al mondo occidentale, ma anche a noi, alla Russia (ilGiornale.it)

La ‘nuova generazione’ di politici europei, secondo l’ex presidente russo, è “lontana” da quella di alcuni decenni fa Parola del vice presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, Dmitri Medvedev, che in un nuovo messaggio su Telegram torna a scagliarsi contro l’Europa. (CremonaOggi)

«Anche i leader Usa non brillano». Per Medvedev, infatti, «un vero politico non ha paura di prendere decisioni». Invece, secondo l’ex presidente russo, l’attuale generazione di politici europei è diversa da quella di un tempo (Secolo d'Italia)

Da molto tempo sono in contatto con leader stranieri e posso constatare quanto il livello dei politici occidentali si sia abbassato. Un vero politico non ha paura di prendere decisioni. (Open)

“L’attuale presidente dell’Ucraina si presenterebbe a un incontro con il presidente Chirac con una maglietta verde? Charles de Gaulle poteva opporsi a qualsiasi presidente americano, ora i leader europei sono limitati solo dalle loro prospettive elettorali (Tuscia Web)

“Il problema della degenerazione della politica europea – ha affermato l’ex presidente russo – è soprattutto legato al fatto che è diventata una pallida riserva dei solisti americani. Se paragonata alle altre recenti affermazioni di Medvedev, quest’ultima considerazione sui leader europei risulta essere più morbida ma comunque pungente (InsideOver)