È okay se ci siamo commosse ascoltando il discorso di Maura Delpero ai David di Donatello
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La corsa per l’Oscar si è interrotta, ma che Vermiglio fosse un capolavoro non è mai stato messo in discussione. E così, il film di Maura Delpero dopo il successo alla Mostra del Cinema di Venezia, è arrivato ai David di Donatello 2025 con la consapevolezza di essere una gemma del cinema italiano contemporaneo (e di poter fare a meno del sigillo degli Academy) e di essere tra i favoriti. Ha vinto sette statuette che pesano, tra cui la più prestigiosa di Miglior film dell'anno e la storica per Miglior regia (ELLE)
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Abiti lunghi e scintillanti, smoking, gioielli, una festa imperdibile per gli appasionati di stile che raduna sullo stesso tappeto rosso alcune delle celebrità (internazionali e non) più amate. Trionfa Vermiglio di Maura Delpero, record di premi alle donne con Gloria! di Margherita Vicario e L'arte della gioia. (Il Messaggero)
Con la chioma brunette sciolta, in colorazione sempre più chiara. La splendida sessantenne Monica Bellucci, sensualissima persino in tailleur maschile anni '80. (iO Donna)
I nostri Oscar, sostanzialmente - vede una vittoria storica: Maura Delpero è la prima donna a ricevere il premio per la miglior regia per il suo "Vermiglio", la storia di tre sorelle trentine alla fine della seconda guerra mondiale, che trionfa anche come miglior film (Tgcom24)

Pietro Guerrini Content editor Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar). David di Donatello, come è andata: Elio Germano vince (e attacca), Luisa Ranieri basita, rivolta per la serata infinita La 70esima edizione della cerimonia di premiazione nello storico Teatro 5 di Cinecittà ha assegnato le celebri statuette al meglio del cinema italiano (Libero)
Il cinema ha illuminato la primavera romana, tra nuovi volti e leggende, talenti italiani e star internazionali. A trionfare sono le donne con una tripletta storica di registe al femminile: Maura Delpero con "Vermiglio" vince la statuetta per Miglior film, miglior regia (titolo vinto per la prima volta da una donna) e miglior sceneggiatura. (ELLE)
“Vermiglio” candidato in ben 14 categorie ha ricevuto sette… Soddisfazione tra gli addetti ai lavori del cinema piemontese che ai David di Donatello hanno visto premiati molti dei lavori nati e girati a Torino. (la Repubblica)