Omicidio Fabio Ravasio, indagato anche un agente di polizia locale: fece rivelazioni alla «mantide» Adilma Pereira Carneiro
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C’è un nuovo indagato per l’omicidio di Fabio Ravasio, il 52enne travolto e ucciso a Parabiago il 9 agosto. Si tratta di un agente della polizia locale di Parabiago il cui nome era già emerso nel corso degli interrogatori degli altri otto arrestati per il delitto. Il vigile è indagato a piede libero per rivelazione del segreto in relazione alla comunicazione che l’uomo, secondo la procura di Busto Arsizio, avrebbe fatto alla compagna della vittima, la «mantide» Adilma Pereira Carneiro, sacerdotessa di magia nera, in relazione al mancato funzionamento delle telecamere lungo la strada provinciale dove è stato investito Ravasio. (Corriere Milano)
Su altri giornali
Parabiago (Milano) – Adilma Pereira Carneiro, la mantide brasiliana di 49 anni, ha fatto registrare gli ultimi due figlioletti all'anagrafe con il cognome di Fabio Ravasio lo scorso 8 agosto, cioè il giorno prima di farlo uccidere, così come sostenuto dalla procura di Busto Arsizio (IL GIORNO)
La religione afrobrasiliana del candomblè è emersa con forza nelle indagini su Adilma Pereira Carneiro, la donna in carcere insieme a sette complici per l’omicidio del compagno Fabio Ravasio, avvenuto lo scorso 9 agosto in via Vela a Parabiago e inizialmente apparso come un investimento casuale ad opera di un pirata della strada. (LegnanoNews.com)
Per l'omicidio di Fabio Ravasio, travolto il 9 agosto a Parabiago (Milano), otto persone sono state arrestate e ora un vigile urbano è indagato. (Fanpage.it)
Nel registro degli indagati è finito il nome di un agente della Polizia Locale di Parabiago che potrebbe, in qualche modo, aver aiutato Adilma Pereira Carneiro nel suo diabolico piano di uccidere il compagno per acquisire l’eredità attraverso i due figli da lui riconosciuti. (LegnanoNews.com)
I due gemelli, che secondo le testimonianze venivano trattati dalla vittima come se fossero suoi, non sono stati riconosciuti ufficialmente dal parabiaghese. (LegnanoNews.com)
Parabiago (Milano), 4 settembre 2024 – Era una delle posizioni in “divenire” ormai da qualche giorno e, dopo gli ultimi interrogatori, anche un nono soggetto è entrato nel registro degli indagati della procura delle Repubblica di Busto Arsizio nel contesto dell’inchiesta che punta a chiarire i particolari della morte di Fabio Ravasio, il 52enne parabiaghese volontariamente investito e ucciso lo scorso 9 agosto a compimento di un piano ordito dalla compagna, la 49enne Adilma Carneiro Pereira. (IL GIORNO)