Stella Boggio piange davanti al gip: «Ho agito per difendermi». Un amico di Marco Magagna: «Lo aveva già ferito»

Stella Boggio piange davanti al gip: «Ho agito per difendermi». Un amico di Marco Magagna: «Lo aveva già ferito»
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Corriere Milano INTERNO

Stella Boggio ha chiesto gli arresti domiciliari a casa dei suoi genitori. La 33enne attualmente è detenuta nel carcere di San Vittore per l'omicidio del compagno Marco Magagna, avvenuto al culmine di una lite domestica a Bovisio Masciago. È quanto emerso durante l'udienza di convalida dell'arresto celebrata giovedì mattina, al tribunale di Monza. Un lungo faccia a faccia con il giudice per le indagini preliminari Marco Formentin, durato un'ora abbondante, nel quale la donna ha ribadito la sua versione iniziale: quella in base alla quale avrebbe agito per difendersi da un'aggressione di Magagna. (Corriere Milano)

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Lo ha raccontato alle telecamere de “La vita in diretta”, è stato un amico della vittima. “Lo aveva già accoltellato il 27 dicembre – ha dichiarato il giovane – lui si è fidato ancora di lei, non ha denunciato, e alla fine ce l’ ha fatta ad ucciderlo. (malpensa24.it)

Uccide il compagno, gip avalla eccesso legittima difesa

Stella Boggio, la 33enne arrestata per aver accoltellato a morte il fidanzato Marco Magagna, 39 anni, nella notte tra il 6 e il 7 gennaio a Bovisio Masciago (Monza), avrebbe agito per "eccesso colposo di legittima difesa". (Gazzetta di Parma)