Tesoro sotto assedio partiti per cessione Mps a UniCredit

Yahoo Finanza ECONOMIA

La tutela del marchio può avvenire in varie forme, conservandolo in parte della rete di sportelli toscana, oppure a livello di Fondazione Mps che potrebbe essere rafforzata

Scoprendo le carte col mercato, UniCredit il 29 luglio ha ufficializzato i colloqui col Tesoro per l'acquisto di "parti selezionate" di Mps.

Secondo una fonte governativa, il Tesoro farà il possibile per limitare gli esuberi e punta a preservare il marchio di Mps. (Yahoo Finanza)

La notizia riportata su altri media

Il brano è accompagnato da un video girato a Londra e celebra il rito collettivo del calcio e il ritorno alla vita del post pandemia in un continente vaccinato, "dalle strade di Dublino a Notre Dame", come canta il leader della band irlandese nel pezzo dal sound pop ma con la chitarra marchio di fabbrica del gruppo irlandese e una spruzzata di dance, assicurata dal dj e produttore olandese (La7)

Dall’altro: la cessione è “inevitabile”, perché il piano della banca non è “conforme” ad alcuni degli impegni presi con l’Ue e quindi esiste il rischio che si superino i 2.500 esuberi stimati dall’istituto, se la Commissione dovesse alzare l’asticella. (Il Fatto Quotidiano)

L’affare bancario Mps-Unicredit agita la politica e attira sempre di più le analisi degli esperti. Il Mef è chiamato a chiarire almeno 5 punti essenziali (Money.it)

«Nel caso di Mps, serve un finanziamento da parte del Tesoro che ha il 64% della banca: il Tesoro dovrà dare del denaro a Mps che girerà quei soldi al fondo. Prospettiva che potrebbe disinnescare parte delle polemiche sulla vendita di Mps a Unicredit, dove si prefigurano 5.500 esuberi. (Corriere della Sera)

Lega, Fratelli d’Italia, Movimento 5 Stelle e Leu puntano al rinvio della ri-privatizzazione. Sta di fatto che il Tesoro cerchi da mesi un cavaliere bianco per MPS senza trovarlo. (InvestireOggi.it)

«Non siamo a un supermercato – ha affermato De Mossi – o in pasticceria dove possiamo scegliere solo le cose che ci piacciono. "Non dico no a Unicredit a priori, gli stress test dell’Eba hanno provato che il Monte non può restare da solo a lungo. (LA NAZIONE)