Ransomware: JBS USA ha pagato il riscatto, 11 milioni di dollari in bitcoin

Key4biz.it ECONOMIA

L’FBI ritiene che il gruppo di cyber criminali molto probabilmente ha operato da territorio russo, attribuendo l’attacco al gruppo REvil, una tra le tante bande del ransomware operative in rete.

A pagamento avvenuto, però, l’FBI è poi intervenuta recuperando 2,3 milioni di dollari su 4,4 milioni totali

“Il pagamento del riscatto è avvenuto dopo che quasi tutti gli impianti erano stati riavviati”, ha affermato Nogueira. (Key4biz.it)

La notizia riportata su altri media

“È stata una decisione molto difficile da prendere per la nostra società e per me personalmente”, ha detto Andre Nogueira, ceo di Jbs Usa. Jbs precisa che la maggior parte delle sue strutture erano operative nel momento in cui ha effettuato il pagamento. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

«È stato molto doloroso pagare dei criminali, ma abbiamo fatto la cosa giusta per i nostri clienti». Il riscatto è stato versato in Bitcoin e dovrebbe mettere al riparo JBS da ulteriori interruzioni dell'attività e da problemi nella catena di forniture. (Ticinonline)

Nei giorni scorsi, la divisione statunitense di JBS ha pagato un riscatto da 11 milioni di dollari ai cybercriminali che hanno colpito la sua infrastruttura informatica attraverso un attacco ransomware. (Punto Informatico)

“È stata una decisione difficile per la nostra azienda e per me personalmente”, ha affermato Andre Nogueira, CEO di JBS USA. un JBS è stato l’obiettivo di un attacco di hacker nelle sue unità negli Stati Uniti, Canada e Australia, che è stato temporaneamente chiuso. (Giornale Siracusa)

Lo ha reso noto al Wall Street Journal il chief executive della filiale, Andre Nogueira. - WASHINGTON, 10 GIU - La filiale americana del colosso brasiliano Jbs, il maggior fornitore di carne al mondo, ha pagato 11 milioni di dollari di riscatto (in bitcoin) ad una gang di hacker russi dopo aver subito un cyberattacco. (La Nuova Sardegna)

Ammonta a 11 milioni di dollari il prezzo del riscatto (in bitcoin) che la filiale americana del colosso brasiliano Jbs, il maggior fornitore di carne al mondo, ha pagato ad una gang di hacker russi dopo aver subito un cyberattacco. (L'Unione Sarda.it)