L’export italiano negli Usa costerà oltre 13 miliardi di dollari in più

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Economy Magazine ECONOMIA

Quantificare l’impatto dei dazi sulla marginalità aziendale, stimando le ripercussioni sui costi di produzione e sui volumi di vendita; identificare azioni industriali o connesse ai flussi internazionali, basate sul modello di business, che possono includere la revisione delle catene di fornitura o l’ottimizzazione dei processi doganali; infine, definire una pianificazione strategica basata su leve di crescita e competitività, come la diversificazione dei mercati, la valorizzazione del brand e l’investimento in tecnologie digitali per migliorare efficienza e resilienza (Economy Magazine)

La notizia riportata su altre testate

Lo si legge nel Bollettino economico pubblicato venerdì da Via Nazionale, nel quale i tecnici scrivono che se da un lato l’esposizione della nostra economia al me… ROMA – La Banca d’Italia dà qualche ragione di (cauto) ottimismo all’economia italiana in mezzo al terrorismo commerciale di Donald Trump. (la Repubblica)

In un contesto di incertezza eccezionalmente elevata – prosegue il bollettino- l’attività economica globale ha mostrato segni di rallentamento. Con le nuove misure protezionistiche peggiorano le prospettive per la crescita globale e si tratta di una netta cesura rispetto alle politiche adottate finora, che potrebbe avere ripercussioni pesanti sull’economia globale e sulla cooperazione internazionale. (avantionline.it)

Pil: Bankitalia, stima +0,6% nel '25 non tiene conto misure ritorsive dazi (Il Sole 24 ORE)

Bankitalia: con l’inasprimento dei dazi, rischi ancora più forti sulla crescita. E in Italia il Pil cresce poco

Tuttavia, gli investimenti in beni strumentali restano deboli, penalizzati da un utilizzo ancora limitato della capacità produttiva e da condizioni di credito ancora piuttosto rigide. Questi ultimi sono stati alimentati dalla stabilità dell’occupazione e da un progressivo aumento delle retribuzioni. (Arena Digitale)

La Banca d’Italia corregge al ribasso le previsioni sul PIL e segnala che i salari reali degli italiani restano ancora lontani dai livelli pre-crisi. Nel Bollettino economico pubblicato oggi, l’istituto centrale stima per il 2025 una crescita dello 0,6%, contro il +0,9% indicato in precedenza. (Italia Informa)

L’ultimo bollettino economico di Bankitalia segnala una crescita moderata del Pil italiano, con inflazione in aumento e rischi legati ai dazi Usa. L’incertezza globale e le tensioni commerciali potrebbero rallentare l’economia, nonostante il sostegno dei consumi e degli investimenti pubblici (firstonline.info)