Caso Grillo, lascia un difensore: divergenze sull’intervista

La Stampa INTERNO

Intanto si aspetta che la procura chieda il rinvio a giudizio, dopo avere chiuso le indagini e dopo avere interrogato i quattro giovani tre settimane fa

«Si vede comunque che la ragazza sta, uno, benissimo e, due, che comunque noi non costringiamo niente», aveva detto nei giorni scorsi.

Gli altri ragazzi indagati sono Francesco Corsiglia ed Edoardo Capitta, oltre a Ciro Grillo.

«Ho rinunciato al mandato per divergenze col mio assistito sulla condotta extraprocessuale da tenere, specie in processi come questo», ha detto all'Ansa l'ex difensore. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Vergognoso il silenzio di donne e uomini 5stelle". Il riferimento è al silenzio, davvero assordante, degli ambienti grillini e paragrillini, da sempre giustizialisti, da sempre manettari, da sempre pronti ad alimentare la cultura del sospetto contro chiunque. (il Giornale)

Una ragazza può essere contenta di avere un rapporto consenziente con più uomini (o donne), ci mancherebbe. Questo significa, si badi bene, non che si sia assolutamente certi che non ci sia stato stupro, ma che, parimenti, non si sia neanche certi del contrario. (LA NOTIZIA)

I ragazzi, sentiti dalla procura hanno dato la loro versione, mentre si attende la consulenza del medico legale Marco Salvi, incaricato dagli avvocati di Grillo Jr, sull’attendibilità delle dichiarazioni della ragazza Nuovo colpo di scena nell’inchiesta per il presunto stupro di gruppo che avrebbe tra i protagonisti Ciro Grillo, figlio del comico e fondatore del M5S, Beppe. (Sputnik Italia)

A questo proposito, è sempre più urgente interrogarsi sugli effetti che una simile dinamica genitoriale può sortire sulle nuove generazioni. Beppe Grillo sembra essere il caso emblematico di questa diffusa tendenza tra i genitori a proteggere i figli a oltranza e, di conseguenza, a deresponsabilizzarli anche da adulti. (The Vision)

Quest’ultima, quindi, è stata convocata nell’autunno del 2019 a testimoniare, per verificare e accertare quanto denunciato dalla presunta vittima di Grillo. Successivamente – come riportato da La Verità - sarebbe stata la presunta vittima a entrare nei dettagli di quanto successo nel Paese d’origine, raccontando che, mentre dormiva in tenda, si sarebbe svegliata all'improvviso perché l'amico con cui era in vacanza la stava penetrando. (Liberoquotidiano.it)

L’intervista però non era stata concordata con l’avvocato e da qui, l’addio del legale. L’ultima notizia in merito arriva dall’avvocato Paolo Costa che ha rinunciato al mandato sul caso. (Leggilo.org)