Ucraina: Sherman, se Russia invade, conseguenze ben oltre quelle del 2014

LaPresse ESTERI

Bruxelles, 12 gen. (LaPresse) – “Se la Russia se ne andrà (dai colloqui), sarà abbastanza evidente che non prendono mai seriamente la diplomazia.

Ecco perché collettivamente ci stiamo preparando a ogni evenienza.

Lo ha dichiarato la vice segretaria di Stato Usa, Wendy Sherman, in conferenza stampa al termine del Consiglio Nato-Russia

E oggi abbiamo detto direttamente ai russi che se la Russia invadesse ancora l’Ucraina, ci sarebbero costi e conseguenze significativi ben oltre quelli che hanno dovuto affrontare nel 2014”. (LaPresse)

Ne parlano anche altri media

Stoltenberg ha confermato le divergenze emerse tra le parti, motivo per cui «è importante continuare il dialogo» Al centro dei colloqui la delicata situazione legata alla crisi ucraina e il tema della sicurezza in Europa. (T-mag)

E gli alleati sono pronti a sostenere la richiesta dell'Ucraina", ha aggiunto ancora Stoltenberg che accusa poi Mosca di aver violato il trattato sui missili: "Siamo in questa situazione - ha dichiarato - perché la Russia ha violato il trattato Inf iniziando a dispiegare missili in Europa, abbiamo un trattato che proibisce tutti i missili, convenzioanlie e nucleari, è un mezzo di controllo fondamentale" (Il Sole 24 ORE)

A selezionare i calciatori che avrebbero giocato nella Nazionale di calcio italiana fu messa una Commissione Tecnica Arbitrale La nascita della Nazionale di calcio. Si dovrà attendere ancora qualche anno per assistere alla nascita della Nazionale di calcio italiana come la conosciamo oggi. (Calcio In Pillole)

Le nostre differenze non saranno facili da colmare. Ma è un segnale positivo che tutti gli alleati della Nato e la Russia si siano seduti allo stesso tavolo, e impegnati su argomenti sostanziali. (LaPresse)

"Voglio sottolineare che faremo ogni sforzo per trovare una via politica da seguire", prosegue Stoltenberg. Ci siederemo con la Russia e cercheremo di trovare una via politica, ma l’incontro è stato utile", spiega (PPN - Prima Pagina News)

Sul tavolo il dislocamento di almeno 100mila militari russi con l’artiglieria e mezzi pesanti nei pressi del confine ucraino, in particolare nelle aree di Yelnya, Boyevo e Persianovka, per cui Kiev ma anche la stessa Nato paventano un’invasione. (Notizie Geopolitiche)