Bandiere e inni a Trump: Hong Kong in piazza accende la crisi Cina-Usa

ilGiornale.it ESTERI

Anche qui si è visto e udito l'esplicito invito al presidente americano a «liberare Hong Kong».

Per questo, ieri, si sono svolte in realtà due manifestazioni a Hong Kong.

La netta sensazione è che Trump preferisca essere rieletto grazie a un buon accordo con la Cina piuttosto che comprometterlo per i suoi ingenui ammiratori di Hong Kong.

La tregua a Hong Kong è già finita.

Tutto questo, com'è ben noto, è fumo negli occhi di Xi Jinping, che ripete agli americani che tutto ciò che accade a Hong Kong sono soltanto affari interni della Cina. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altre testate

Le sanzioni alle Ong che si sono “comportate male” coinvolgono la National Endowment for Democracy, la National Democratic Institute for International Affairs, la International Republican Institute, Human Rights Watch e Freedom House. (Il Valore Italiano)

esteri. Ad Hong Kong dopo due settimane di pausa, nuovi scontri con la polizia. Sventolate bandiere statunitensi e striscioni pro-Trump. (TG La7)

"In risposta a un comportamento irragionevole della parte americana, il governo cinese ha scelto la sospensione", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri, Hua Chunying, alla stampa. Hong Kong, sospese da Pechino le visite navi da guerra Usa. (LaPresse)

Niente più scali ai porti di Hong Kong per le navi militari americani e sanzioni per Ong a stelle e strisce, fino a quando non correggeranno i propri errori e cesseranno di interferire negli affari interni di Hong Kong. (LiberoReporter)

- PECHINO, 2 DIC - "Cina e Italia sono due Paesi amici. Le due parti hanno sempre mantenuto le comunicazioni su questioni di reciproco interesse". (Tiscali.it)

La firma dell’Hong Kong human rights and democracy act ha scatenato la repentina reazione da parte della Cina che ha annunciato l'immediata sospensione delle visite di "riposo e recupero" alle navi da guerra statunitensi nell'ex colonia. (RSI.ch Informazione)