ENI rafforza intesa con NextChem per sviluppo tecnologie distretto circolare

QuiFinanza ECONOMIA

editato in: da. (Teleborsa) – A un anno dal primo accordo, Eni e NextChem, la controllata di Maire Tecnimont per la chimica verde, rafforzano la loro partnership.

Un gruppo di lavoro congiunto tra le due società verificherà la fattibilità tecnica, economica e dei flussi dell’impianto con il coinvolgimento delle istituzioni del territorio.

Il gas – spiegano Eni e NextChem in una nota – sarà successivamente raffinato in due flussi indipendenti: idrogeno, che potrebbe essere destinato alla raffineria Eni per alimentare i processi di idrodesolforazione dei carburanti, e un gas ricco di ossido di carbonio che potrebbe essere impiegato in acciaieria, sia nei processi in altoforno che nelle nuove tecnologie DRI (Direct Reduced Iron). (QuiFinanza)

La notizia riportata su altre testate

NextChem sta finalizzando gli aspetti relativi all’applicazione industriale dell’iniziativa, mentre un gruppo di lavoro congiunto tra le due società verificherà la fattibilità tecnica, economica e dei flussi dell’impianto. (Il Cittadino on line)

Eni sottolinea che “l’accordo firmato rientra nella strategia a lungo termine che porterà il gruppo ad affermarsi come leader nella produzione e commercializzazione di prodotti decarbonizzati. Ai progetti di ingegneria in corso per la realizzazione di un impianto “Waste to Hydrogen”, finalizzato alla produzione di idrogeno presso la bioraffineria Eni di Venezia, a Porto Marghera, e al progetto “Waste to Methanol” per la produzione di metanolo nella raffineria Eni a Livorno, si aggiunge un ulteriore tassello a Taranto. (Finanzaonline.com)

In questi oltre 50 anni di esperienza, si è sempre dedicata alla produzione di elastomeri termoplastici (TPE-S) sviluppati sulla base delle specifiche richieste del cliente. Franplast SpA è stata fondata nel 1966 a Provaglio d’Iseo, in provincia di Brescia. (Polimerica.it)

L’accordo firmato oggi rientra nella strategia a lungo termine che porterà Eni ad affermarsi come leader nella produzione e commercializzazione di prodotti decarbonizzati. A un anno dal primo accordo, Eni e NextChem, la controllata di Maire Tecnimont per la chimica verde, rafforzano la loro partnership. (Alternativa Sostenibile)

Maire Tecnimont ha un target di 50 milioni di euro di ebitda al 2023 per la sua divisione Green Energy che, appunto, include NextChem. Milano Finanza. Eni e NextChem, la divisione green di Maire Tecnimont, hanno annunciato ieri di aver rafforzato la partnership che le vede sviluppare progetti e tecnologie nell'economia circolare. (Notizie - MSN Italia)

La compagnia sta infatti percorrendo un piano strategico inedito nell’industria che al 2050 le consentirà di abbattere l’80% le emissioni carboniche assolute. Un gruppo di lavoro congiunto tra le due società verificherà la fattibilità tecnica, economica e dei flussi dell’impianto. (Inchiostro Verde)