Trump torna sulla questione dazi: "James Bond non ha nulla da temere. Sean Connery era mio amico"

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Riprendendo il discorso dei dazi del 100% per i film realizzati fuori dagli Stati Uniti, Trump assicura che la saga di James Bond non ha niente di cui preoccuparsi. Oltretutto Sean Connery è stato per lui un amico. (ComingSoon.it)
Su altri media
L'ultima di Trump: dazi sui film prodotti all'estero Da industria che produce film e serie tv – e quindi servizi invece che prodotti – è possibile che Hollywood fosse convinta di essere al riparo dai dazi del presidente statunitense Donald Trump. (Wired)
Tom Cruise non cade nella trappola delle domande politiche. Durante la conferenza stampa a Seul per presentare “Mission: Impossible - The Final Reckoning”, l’attore ha elegantemente evitato di commentare la proposta di Donald Trump di imporre dazi ai film girati all’estero. (RaiNews)
Donald Trump ha dichiarato in una recente conferenza stampa che i film di James Bond non saranno colpiti dalla sua proposta di imporre tariffe sui film prodotti all'estero. Il franchise di 007 chiama l'Inghilterra come propria casa e spesso gira i film nei famosi Pinewood Studios del Paese, oltre che in città di tutto il mondo. (movieplayer.it)

Alla vigilia del 78esimo Festival di Cannes, i dazi sulle produzioni estere annunciati la scorsa settimana dal presidente statunitense hanno spinto oltre cento organizzazioni cinematografiche e televisive mondiali a lanciare un appello alle istituzioni dell’Unione Europea e ai governi, come riportato da Variety, invitandoli a supportare l’industria indipendente. (Il Messaggero)
Secondo Giorgia Meloni dobbiamo essere «leali ma non subalterni» con Trump. (Mediaset Infinity)
Le prime recensioni sono entusiastiche! Sembra infatti che Bloodlines abbia conquistato i critici, ottenendo un sorprendente 91% di consensi su Rotten Tomatoes. Un Inizio Promettente (SofiaOggi.com)