A Quiet Place: the road ahead - Recensione

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Recensione Famolo piano E’ la prima volta che una grande major del cinema affida ad un team di sviluppo italiano la trasposizione videoludica di un suo franchise, e giù questo dovrebbe bastare per un patriottico motto d’orgoglio, ma a questo giro i ragazzi di Stormind Games, hanno realizzato qualcosa che andasse ben oltre il semplice “compitino”. Gallery A lezione dall’Alieno Per raccontare i fatti antecedenti agli eventi raccontati nel film, Stormind parte dal giorno dell’invasione, mettendo al centro della scena Alex, una ragazza come tante, che sta vivendo una storia d’amore come tante, ma che prenderà una svolta drammatica in concomitanza con l’arrivo sul nostro pianeta dell’ennesima razza aliena pronta a sterminarci. (Gamesurf)